Matera: Lectio magistralis aperta a tutti per sostenere la cattedra Unesco

MATERA - Un evento aperto a tutti per sostenere la candidatura dell’Università della Basilicata ad ospitare nel Dipartimento per le Culture Europee e del Mediterraneo la Cattedra UNESCO “Paesaggi culturali del Mediterraneo e comunità di saperi”. È la lectio magistralis dal titolo “Inner Design Technology: astrazioni simboliche di senso” che Patrizio Paoletti, esperto di comunicazione relazionale e presidente della Fondazione Patrizio Paoletti - attiva da oltre 14 anni nella ricerca neuroscientifica e psicopedagogica per lo sviluppo e la comunicazione - terrà venerdì 5 giugno dalle 15.30 alle 18.30 presso la Chiesa di Cristo Flagellato a Matera, Capitale Europea della Cultura 2019. Rivolta a studenti e dottorandi e aperta all’intera comunità, la lezione, a ingresso libero e gratuito, tratterà della relazione che esiste tra l’ambiente e la società tramite quel legame che è l’architettura. Attraverso la pedagogia dell’esperienza estetica, si indagherà su come la strutturazione interna all’uomo fatta di riferimenti, significati e contenuti si rifletta nelle sue rappresentazioni esteriori e materiali, e come allo stesso tempo ambiente, contesto e circostanze creino nell’uomo una stratificazione e una struttura di narrazione interiore, in uno scambio di influenze reciproco. Fine ultimo della lezione è la creazione di una nuova consapevolezza e quindi capacità di agire non solo nei futuri operatori del settore dell’architettura, ma nell’intera comunità. Tutti i cittadini sono, infatti, fruitori e protagonisti dei paesaggi culturali mediterranei e dei saperi che da questi sono veicolati, nell’ottica dei principi sanciti dall’UNESCO per il valore e la difesa del Patrimonio dell’Umanità. La lectio magistralis, inserita nel laboratorio di Genealogia dell’Architettura coordinato dalla prof.ssa Angela Colonna, si svolgerà venerdì 5 giugno dalle 15.30 alle 18.30 presso la Chiesa di Cristo Flagellato, ex ospedale di San Rocco, in Piazza San Giovanni Battista a Matera. L'ingresso è libero e gratuito.