"Situazione trasporto pubblico di Potenza è drammatica, ma il sindaco dov'è?"

POTENZA - Sono profondamente deluso e sorpreso dalle dichiarazioni del Sindaco De Luca, al Tg3 Basilicata, circa le vicende che stanno interessando il servizio di trasporto pubblico urbano integrato della città di Potenza.

Mi verrebbe da chiedere al Sindaco De Luca, invece di teorizzare soluzioni gestionali del servizio urbano, che egli ha letteralmente distrutto nel nome del risanamento delle casse comunali, se è a conoscenza che i 151 lavoratori non hanno ancora percepito le retribuzioni di Aprile e Maggio 2015 già maturate, e il prossimo 10 luglio maturerà anche la mensilità di giugno 2015 e l’ormai prossimo 20 di luglio la 14^ mensilità e quindi diventeranno 4 le mensilità che avanzeranno i lavoratori.

Ci siamo chiesti, nel pomeriggio di ieri con l’intera Segreteria Regionale, invece di dare cattive informazioni, a chi ha inteso seguire l’intervista di ieri, circa l’organizzazione del lavoro, il ruolo che hanno i lavoratori, perché il Sindaco non si preoccupa invece, di come recuperare risorse per pagare le mensilità ai lavoratori, che ricordiamo sono tutti monoreddito?

A noi non sfugge Sindaco, che cosa Ella ha messo in campo in questa città, una soluzione di dissesto finanziario, che sta costando ai cittadini del capoluogo non solo disservizi, bensì licenziamenti e procedure di mobilità che come nel caso del servizio di trasporto urbano rischia di determinare ben 62 licenziamenti, perché nell’intervista non ha detto nulla di questo?

Perché non ha spiegato la ragione vera dell’illogico taglio del programma d’esercizio del trasporto urbano e quello che è accaduto ai 17 lavoratori di Ariete licenziati, oppure a tutti quelli dell’indotto del medesimo servizio che sono rimasti senza lavoro, ben 30 cittadini/lavoratori di Potenza, così come ci chiediamo, perché le scale mobili Santa Lucia sono rimaste aperte per le festività di San Gerardo e dopo sono state nuovamente e vergognosamente chiuse, ma Ella si rende davvero conto di cosa sta accadendo in questa città?

In questi giorni, invece di trovare le logiche soluzioni a tutti i lavoratori e le lavoratrici che hanno perso il lavoro, si sente parlare di soluzioni fantasiose su come trovare 50 Mln di euro per salvare la città capoluogo, e ci chiediamo, salvarla da cosa?

A sentire le valutazioni del Sindaco, sembrerebbe che l’attuale piano sia stato studiato per rendere un servizio migliore, non si sa bene a chi, visto che gli autobus non vengo più utilizzati e vorremmo anche dirgli, che non c’è bisogno di controllori per la medesima motivazione.
Infine, vorremmo ricordare al Sindaco, che sono ben 20 giorni che le OO. SS. hanno inoltrato alla sua Segreteria una richiesta di convocazione che rimane ancora inspiegabilmente inevasa, riunione che servirebbe invece per cercare una soluzione, ribadiamo al mancato prossimo pagamento delle 4 mensilità che presto matureranno, e per riconvocare il tavolo tecnico al fine di trovare ogni utile soluzione alle procedure di mobilità che incombono su 62 lavoratori del servizio.

Al Sindaco infine vorremo trasmettere tutta la preoccupazione circa l’assegnazione del servizio a mezzo di una gara che fondamentalmente non ha rispettato l’art. 18 della legge 22/98, vale a dire la regola del mantenimento dei livelli occupazionali e del reddito per i lavoratori che svolgono un servizio pubblico di trasporto nella Regione Basilicata.

Da qui, l’avviso di verificare opportunamente tutti i pasticci che la gara in via di definizione contiene contro i lavoratori, che hanno la colpa, sembrerebbe, di essere stati stabilizzati in un periodo da strumentalizzare ad ogni costo. Infine, vorremmo dire a quanti continuano ad assecondare queste assurde posizioni contro i lavoratori, che E. Berlinguer sosteneva nei suoi discorsi, “che non si risana il Paese sulla pelle dei lavoratori”. A riferirlo in una nota Carlo Costa , Segretario Generale Fit-Cisl Basilicata.