"Sull’ampliamento dell’ItalSider di Potenza occorre riportare alcune precisazioni"

POTENZA - Dichiarazione di Gianni Leggieri (M5S) sul caso ItalSider. In primis occorre chiarire che la mozione m5s depositata negli uffici del Consiglio regionale ha ad oggetto il monitoraggio ambientale e non la chiusura dell’impianto. La mozione vuole impegnare la regione a uno studio più specifico sullo stato di salute di falde, flora, fauna e ovviamente della popolazione. Studi che non risulta siano stati mai effettuati dagli organi competenti da quando l’impianto è nato e che noi riteniamo necessari alla luce della nuova DGR (la 1443/15), anche se questa ne autorizza l’ampliamento dell’impianto ma non le emissioni di monossido di carbonio così come richiesto dalla società per ciò che concerne il camino E6. Su questo aspetto, infatti, viene confermato il vecchio limite stabilito nella precedente DGR (la 176/2012). Nessuno vuole fare sciacallaggio su una questione così delicata e seria ma occorre approfondire la tematica visto che in ballo c’è il bene più prezioso: la salute umana, prima di tutto quella dei bambini che rappresentano la categoria più esposta alle sostanze inquinanti. Sul punto sarebbe proficuo organizzare un tavolo della trasparenza alla presenza di tutte le parti interessate, compresa l’intera cittadinanza. Tornando alla mozione M5S, questi sono gli impegni chiesti: analisi delle falde a ridosso dell’impianto, biomonitoraggi per il rilevamento di fenomeni di bioaccumulo nella fauna-flora dell’area, studi epidemiologici per la popolazione residente entro un raggio di 5 Km dall’impianto, oltre che sui lavoratori, studi radiologici dell’area, censimento dei rifiuti prodotti smaltiti all’interno dell’impianto, studi sulla contaminazione della catena alimentare umana e di quella animale, nonché studi tossicologici sulla popolazione. Voglio ricordare che la Cassazione, valutando l’esistenza di gravi indizi di colpevolezza sullo sforamento di emissioni (soprattutto di monossido di carbonio), ha confermato il sequestro dell’impianto con facoltà d’uso proprio per contemperare le esigenze cautelari con quelle produttive. E’ proprio questo lo scopo della mozione, valutare le eventuali conseguenze del suddetto sforamento