Matera: dance e percussioni nel weekend dello Stone

MATERA - La nascita della musica “da discoteca” si fa risalire alla metà degli anni settanta, lo stesso periodo in cui nasce il concetto proprio di "discoteca" come viene inteso anche oggi. La canzone “Disco Inferno” dei Trammps è la prima canzone della disco music, primo genere musicale appartenente alla dance, alla quale fanno capo altri sottogeneri come house, techno, trance e altri ancora. Venerdì 4 marzo, allo Stone di Matera si terrà il primo di due appuntamenti dedicati alla musica dance, con il dj set di Massimo Rago, dj originario della provincia di Bari che si è avvicinato al clubbing in giovane età per divertimento. Negli anni ha trasformato questo suo interesse in un secondo lavoro. “Sono in questo settore da oltre vent’anni – ha spiegato il dj – spinto da una forte passione. Ho iniziato quando avevo appena quindici anni, dilettandomi in una piccola radio privata della mia città e organizzando feste tra amici”. Massimo Rago ha avuto la possibilità di esibirsi alla consolle delle più rinomate discoteche della Puglia e della Basilicata, tra le quali il Clorophilla e il Panda di Castellaneta Marina (Ta) e il Glamour di Matera. Durante i suoi djset, Rago propone sempre un certo tipo di musica che contraddistingue il suo stile, sempre molto vario e capace di cogliere l’interesse del dancefloor. “Il genere musicale che ha sempre caratterizzato i miei dj set è l'house cantata. Durante le mie performance spazio dalla soulful house, alla deep e la classic house. Quindi prediligo le sonorità house old school, con influenze soul e funk”. Il giorno seguente, sabato 5 marzo, alla musica dance, selezionata da Gianluca Ferrigni, sarà affiancato il suono delle percussioni di Dominique Antonacci, musicista e frontman del gruppo di musica popolare Terraròss. “Durante la performance – ha affermato Dominique - seguo sicuramente la musica. Sono attento al genere musicale, ai suoni del brano selezionato e cerco di intuire quali siano gli incastri ritmici. Quindi senza accavallarmi su quello che già c’è, cerco di inserire suoni affinché il disco possa dare più energia rispetto a quella che già dà. Inoltre, un altro aspetto importante è guardare il pubblico che si ha di fronte”. Avvicinatosi alla musica da giovanissimo, negli anni Dominique ha trasformato questa sua passione in un’attività professionale legandola sempre ad ambiti più innovativi. Tra i pionieri locali delle percussioni nel clubbing, ha iniziato a esibirsi in discoteca circa venti anni fa al Sabao di Castellaneta Marina (Ta) nel 1997 e d’allora non si è più fermato.