Referendum: Lacorazza (Pd) vota 'No'

La vicenda energetica "è molto collegata con la riforma del Titolo Quinto della Costituzione" con riflessi "peggiori rispetto a quell'articolo 38 dello 'Sblocca Italia' che abbiamo combattuto con il referendum del 17 aprile, che ha visto la Basilicata capofila di dieci Regioni, e dove il quorum è stato raggiunto". Lo ha detto stamani a Potenza - nel corso di una conferenza stampa organizzata per spiegare le ragioni del 'No' al referendum del 4 dicembre - il consigliere regionale della Basilicata, Piero Lacorazza (Pd). Lacorazza - che durante il periodo del referendum di aprile ricopriva la carica di presidente del Consiglio regionale lucano - ha quindi evidenziato che "c'è un nesso importante" tra politica energetica e riforma costituzionale, "e c'è un interesse rilevante delle compagnie petrolifere a evitare che i territori possano contare".