Matera, migranti: funerali di madre e figlio

MATERA - Sarà seppellita nella giornata di domani a Matera Judith, una donna congolese di 34 anni, che nel novembre scorso è morto nel tentativo inutile di salvare suo figlio Tracy, di sette anni, durante la traversata del canale di Sicilia.

La migrante, che viaggiava con il marito e altri due figli, si è buttata in mare, senza però riuscire nel suo intento e trovando a sua volta la morte. L'episodio si è verificato durante le operazioni di soccorso in acque internazionali, nel passaggio del bambino dal barcone alla nave della Croce rossa francese.

Il corpo di Tracy non è stato mai recuperato; quello di Judith è stato portato all'obitorio di Palermo e riconosciuto dopo alcuni mesi, con riscontri fotografici, grazie all'azione della Polizia di Stato a Matera e a Palermo. I superstiti della famiglia, il marito e gli altri due figli, ora si trovano nella Città dei Sassi nell'ambito di un programma di accoglienza per rifugiati gestito dalla cooperativa "Il Sicomoro".