Addio PC: com.Score, il 26% degli italiani naviga da device mobili

È forse arrivato il momento di dire addio al PC? Ascoltando il parere di com.Score, pare proprio che sia giunta l’ora: lo smartphone e i tablet, infatti, stanno sempre più spesso rimpiazzando l’uso dei computer desktop per la fruizione di Internet. Si tratta di un evento legato naturalmente all’esordio di tecnologie sempre più portabili e sempre più performanti: i telefonini di oggi sono dei veri e propri computer dotati di una potenza paragonabile a quella dei PC. La ricerca condotta da com.Score testimonia che tutto ciò non è passato inosservato agli occhi degli italiani: il 26% degli utenti dello Stivale, infatti, naviga da device mobili.

com.Score: oggi Internet segue l’utente

I dati del report di com.Score hanno tanto da dire in merito a questa tendenza mobile: non solo il 26% degli utenti si collega al web tramite questi dispositivi, ma la maggior parte del tempo trascorso su Internet avviene in questa modalità. I numeri, infatti, ci dicono che oltre il 60% dei minuti passati sul web vengono “consumati” attraverso una connessione da smartphone o da tablet. Le motivazioni sono piuttosto chiare: è Internet a seguire l’utente, non il contrario e ad oggi, la comodità è un fattore primario. Inoltre, anche l’aspetto economico ha avuto il suo peso nell’affermazione di questo trend: oggi ci sono dei nuovi operatori telefonici, come Kena ad esempio, che propongono a piccoli prezzi offerte per Internet mobile con molti giga di traffico. Questo logicamente rende la navigazione ancora più fruibile e conveniente.

Cosa fanno gli italiani su Internet?

È ancora una volta com.Score, con le sue ricerche, a tracciare le abitudini degli italiani e le azioni spese su Internet: nel nostro Paese, dominano su tutti i social network e la fruizione di contenuti audio e video in streaming. Sono soprattutto i video a rappresentare uno dei new trend digitali e mobile più penetranti in assoluto: com.Score ha infatti rilevato la presenza di quasi 4,5 milioni di italiani “streaming-addicted”. Fra le altre abitudini massicce, troviamo lo shopping online, la messaggistica istantanea con WhatsApp e anche l’uso di Google e Google Maps.

Giovani e Internet: il quadro in Italia

I dati relativi alle connessioni ci dicono, stando a Demopolis, che oggi si collegano a Internet in 35 milioni in Italia. Sono però i giovani a rappresentare la linfa vitale delle connessioni in rete, visto che il 96% degli utenti online si trova sotto la fascia under-35. I giovanissimi, poi, arrivano a toccare picchi di connessione davvero notevoli: sempre secondo il sondaggio condotto da Demopolis, costoro arrivano a connettersi alla rete fino a 10 ore al giorno. Il divario generazionale fra i giovani e gli altri è davvero notevole, considerando che la media di ore passate sul web in Italia è pari a 2.