Occupazione, Ugl: "Creare condizioni per crescita"

POTENZA - “La Basilicata ha grosse difficoltà a intervenire verso una diversa impostazione di politica economica. Nulla di più si sta eseguendo per sostenere i consumi, quanto per proteggere i redditi dei disoccupati, alleggerire i costi delle imprese, aiutare le piccole e medie imprese dalla stretta creditizia, favorire la crescita in generale e impedire la moltiplicazione del precariato. Per l’Ugl, l´obiettivo è difendere i posti di lavoro e i salari, creare condizioni per la crescita dell´occupazione. Ciò non può certamente avvenire senza dialogo costruttivo con la politica, molti obiettivi da soli non si possono raggiungere”. Lo sostiene il segretario provinciale dell’Ugl Matera, Pino Giordano per il quale “è una fase difficilissima quella che stiamo attraversando. Credo che vada detto ad alta voce che la crisi non è superata e che abbiamo un grandissimo problema dal punto di vista sociale che è il lavoro. Questa è una situazione di stallo in cui oggi in campagna elettorale, nessun politico spiega perché il settore lavorativo privato continua  a perdere imprenditori, aziende e posti di lavoro nonostante la Regione Basilicata è un Modello, virtuoso da esportare per la notevole capacità di gestire il territorio, sfruttando i punti forza, tanto da generare ‘sviluppo’:  secondo gli economi Robert Leonardi e Raffaella Nanetti il Modello Basilicata vanta un rendimento istituzionale ‘efficiente’, come riassunto nell’incontro svoltosi a Matera, dove il famoso ‘Caso Basilicata’ studiato tra gli anni 80 e 90 è poi stato definito un Modello”. Il segretario provinciale dell’Ugl Matera si chiede però, “perchè i candidati alle prossime politiche 2018, non abbiamo ancora messo al centro della propria agenda elettorale azioni mirate al rilancio del settore industriale, a sostegno delle imprese in agonia, a sostegno di tutte quelle iniziative che aziende capaci hanno ancora voglia di investire sul nostro territorio e di contro punendo tutte quelle che dopo aver percepito finanziamenti pubblici regionali, chiudono per andare altrove. Viviamo un periodo delicato in diversi settori, quelli del mobile imbottito, dei trasporti, della Val Basento e dell’industria metalmeccanica – ha concluso Giordano - vogliamo portare avanti una collaborazione positiva e propositiva con le Istituzioni e la politica ma, devono recepire le istanze dell’Ugl  e assicurare la massima attenzione".