La prima mossa, ha continuato Toninelli, "è politica. In Italia il business dell'immigrazione non è più tale. Sembrava tutto normale: oggi si sa che le cose possono cambiare: basta a chi diceva che con l'immigrazione si guadagna più che con la droga".
"Nessuno, lo dico da padre, si deve permettere di etichettare questo governo di essere disumano o xenofobo. L'Italia - ha dichiarato ancora il ministro Cinquestelle - ha salvato il maggior numero di vite: 600 mila. Nessuno si deve permettere di abbinare l'Italia alla parola xenofobia. Vogliamo salvare le vite".