Quasinove: Mostra itinerante delle opere digitali di Pepperio Barbino Da sabato 9 giugno a venerdì 6 luglio 2018 a Matera



MATERA - Nuova tappa per Quasinove, la mostra itinerante di Pepperio Barbino che, forte del successo delle precedenti esposizioni, torna a far parlare di sé e della sua digital art, irriverente e Pop nell’uso del colore e del linguaggio.

L’inaugurazione si terrà a Matera, sabato 9 giugno, alle 19.00, nella nuova sede de La Fenice

Autoscuole, in via Dante 98. La mostra, ad ingresso libero, sarà esposta al pubblico sino a venerdì 6 luglio 2018 e visitabile tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30.
Otto opere grafiche realizzate nel 2016, di uguali dimensioni e tecnica (65x65 cm, stampa plotter su tela resinata) compongono Quasinove. Con riferimento satirico al logo di una nota compagnia petrolifera, Q9 esprime il dissenso dell’artista nei confronti delle multinazionali dannose alla salute, a cui la comunità lucana si è piegata, nonostante i danni ambientali e territoriali già subìti.

Il leitmotiv delle opere è rintracciabile nel vissuto quotidiano di Peppino Barberio. La sua coscienza critica e lucida è affidata all’estro di Pepperio Barbino, l’esuberante alter ego che non si esime dal manifestare il proprio sarcastico pensiero su quanto accade nella sua città per poi estendersi alla società, ai sentimenti, alla vita tout court. Come un carro armato, Pepperio irrompe per affrontare argomenti scottanti con goliardia e senza il filtro della diplomazia.

Originali e beffardi i titoli delle opere. In ciascuna di esse è affrontata una tematica diversa con uno stile pittorico che prevede la sovrapposizione quasi casuale di textures e colori, il cui risultato “a sorpresa” non è mai preventivato. Un’arte “fatalista” di vivace impatto visivo, composta di segni e simboli coloratissimi che emergono dalla fitta trama reticolare dello sfondo. La mostra è consultabile on line sul sito www.quasinove.it

Peppino Barberio è nato a Matera all’alba del 21 agosto 1962, durante un terremoto. Saranno state le scosse e lo scompiglio del sisma ad influenzarne il carattere e la vena artistica esplosiva e dissacrante? L’arte, la comunicazione visiva e la musica sono le sue passioni più dirompenti. Grafico pubblicitario da oltre 25 anni, è fondatore dell’etichetta discografica Farelive e (quasi) batterista.

Quasinove – Le opere

ACQUARAQUÀ

2016 / stampa plotter su tela resinata / cm 65x65

La salute dei cittadini è messa a repentaglio dalla mancanza di controllo o dalla inadeguatezza delle analisi dell’aria o dell’acqua. È difficile credere ai tentativi di rassicurazione, al cospetto di una popolazione sempre più colpita dalle malattie.

BLUEBOS

Trasposizione grafica del bue che campeggia sullo stemma azzurro della città di Matera. Un bue segmentato come i tagli della carne della macellazione, un grido di dolore dell’autore per una città divisa e spesso svenduta.
BOOMBYE

Le cattiverie, le incomprensioni e le malignità che spesso si subiscono sui social (si pensi ad esempio al fenomeno del cyberbullismo) non sono che delle bombe sganciate sulle vite delle persone. Come in una guerra, reale/virtuale, a cui l’artista preferisce sottrarsi.

DIPENDENT

Una bilancia che pende dal lato di un malaugurante corvo è il simbolo di una giustizia ingiusta, ineguale, di uno stato che non tutela gli onesti cittadini, piuttosto i delinquenti e i malfattori. Il simbolo tantrico della spirale lascia però intravedere la speranza di un possibile capovolgimento delle cose.
HOCCALDO

Un rosone composto da otto infradito da spiaggia è il simbolo di un mondo che ha perso le quattro stagioni, in cui l’esplosione dell’estate coincide spesso con la maleducazione, con la cattiva igiene e con il livello d’inciviltà delle persone.

INFIMITO

Sui falsi miti, o miti “infimi”, ovvero la vita vera e discutibile di colui che è divenuto nel mondo il simbolo di ribellione e di uguaglianza, venduto come gadget, oggetto di arredamento e abbigliamento di tante generazioni di giovani a partire dagli anni ’70 ad oggi.

LAMOURT

L’amore genera la vita e di conseguenza anche la morte. Le emozioni che scaturiscono dal colpo di fulmine portano al decadimento di ogni stimolo vitale. Il tempo porta all’appiattimento dei rapporti e l’abitudinarietà finisce per sovrastare qualsiasi rapporto. Anche di amicizia.

SONGUSTI

I bambini nascono tutti dall’unione di un uomo e una donna. L’artista teme che di fronte alle “variazioni” messe in campo dagli esseri umani, la natura possa ribellarsi e vendicarsi in tutti i sensi, o in tutti i sessi.