Chiesa: recital mariano nella Cattedrale di Potenza

POTENZA - Don Vito Telesca, Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Potenza-Muro Lucano-Marsiconuovo, promotore indiscusso di numerose manifestazioni, invita tutti gli amici legati all’arte e i fedeli delle parrocchie della Diocesi, in particolare della città di Potenza, a rendere insieme un sentito omaggio, devoto e grato, alla Madonna di Viggiano in occasione della Visita a Potenza. Si svolgerà, infatti, mercoledì 24 ottobre prossimo in Cattedrale, con inizio alle 20.30, il recital a più voci “Noi cantiamo al Signore un Cantico Nuovo”, in onore della Madonna di Viggiano, Regina e Patrona della Lucania.

“Debbo a don Vito Forlenza se nel 2012, in prossimità delle feste natalizie, mi diede l’input di mettere in scena un recital mariano su indicazione di un libro appena uscito contenente liriche in onore della Madonna, scritte da poeti del novecento - dichiara don Vito Telesca, promotore e regista dello spettacolo – Quel volume fu per me una vera manna per impostare le poesie di Alda Merini, di David Maria Turoldo, di Antonio Corsaro e infine alcune belle litanie, un po’ ermetiche, di Pier Paolo Pasolini”.

Un cocktail a base di altissima spiritualità, offerto da poeti e musicisti. Il recital inizierà con “Sub Tuum Praesidium”, la più antica preghiera rivolta alla Madre di Dio, risalente al III secolo, e terminerà con una poesia-preghiera consegnata a don Vito da Mons. Giuseppe Vairo, e scritta dal suo arcivescovo di Cosenza. Alla preghiera finale seguirà il dono di un rosario artistico in cartapesta alla Madonna, opera di “Gio di Già”, realizzato con tecnica artigianale e pigmenti naturali che riproducono i colori del territorio lucano. L’ora di lode alla Vergine Maria avverrà con poesie e canti tratti dal repertorio classico e contemporaneo, interpretati dalla “Cappella Musicale della Cattedrale di Potenza” diretta da Giuseppe Cillis, e da solisti di grande qualità con le voci di Iole Cerminara e Patrizia Borghini, don Mimmo Florio alla chitarra, Donato Benedetto alla tromba, Paolo Miccolis al violoncello. L’interpretazione teatrale dei testi poetici è affidata a Giovanna Valente, Donato Varallo e Anna Anastasio.