Canottieri Barion: al circolo è festa per tutti gli sportivi


BARI - Ritrovarsi dopo un anno intenso per ripartire in vista del 2019. Consueta premiazione prenatalizia al Canottieri Barion che ha celebrato i suoi atleti presso la sede sociale di molo San Nicola con l’entusiasta accoglienza del presidente Luigi Lobuono, del vice presidente Antonio Vasile, del past president Bruno D’Ambrosio e dei consiglieri del circolo.

Riconoscimenti per tutti, dirigenti, tecnici e atleti, a cominciare dalla sezione canottaggio diretta da Filippo Di Marzo, che ha lanciato, fra gli altri, Valerio Passantino, convocato in azzurro in Coupe de la Jeunesse, e le promesse Giuseppe Bellomo, figlio d’arte, e Raffaele Francesco Barile. Nomi di punta di un gruppo numeroso e qualificato, che ha complessivamente portato a casa 145 medaglie di cui 50 d’oro, per la soddisfazione dei tecnici Sabino Bellomo, Alessandro Dironzo, Agostino Iurilli, Jacopo Di Capua e Luigi Amoruso: a premiarli, c'era anche il pluri-iridato Ruggero Verroca, campionissimo della disciplina.

Per la sezione canoa coordinata da Carlo Quaranta è stato l’anno della semina, con tanti nuovi giovanissimi praticanti coinvolti ed allenati dal tecnico Maurizio Campobasso: fra questi, menzione per Alessandra Centrone, vincitrice di gare nazionali, e Lorenzo Moretti, in finale ai campionati italiani velocità. Più di cento le medaglie al collo, con prevalenza di primi posti: numeri che collocano il Circolo Canottieri Barion al primo posto in Puglia, al terzo a livello interregionale ed al 30esimo in Italia.

Nella vela il fiore all’occhiello è la vittoria del campionato italiano d’altura di Morgan IV: un successo che ha contribuito a confermare armatore dell’anno Nicola de Gemmis, responsabile di sezione. Fra gli optimist allenati da Emanuela Cazzaniga, molto bene Francesco Romani e Alessia Massari.

Una festa per tutti, compresi i più piccoli affacciatisi da poco agli sport di mare, anche grazie al supporto costante del circolo a progetti come ‘Rotta verso Bari’: giovanissimi che provvederanno a rimpolpare ulteriormente le squadre agonistiche, a tutti i livelli.

E a far da esempio all’onda verde, restano gli sportivi più maturi, capeggiati dal canottiere Cristoforo De Palma, campione italiano master classe 1939, che per passione e costanza di allenamento restano un punto di riferimento per gli sportivi del circolo.