Discusse a Potenza le 8 tesi finali dell'edizione 2017-2018 del Master in 'Petroleum Geoscience'


POTENZA - Sono state discusse stamani, giovedì 20 dicembre, nell’aula Occello Lucano del Polo del Francioso, a Potenza, le tesi finali dell’edizione 2017-2018 del Master in "Petroleum Geoscience", svolto dall’Università della Basilicata in collaborazione con Eni, Shell Italia E&P e Total E&P Italia. Otto gli studenti che hanno illustrato alla commissione i contenuti delle loro tesi: “Le relazioni finali – ha spiegato il coordinatore del Master, Giacomo Prosser - sono il risultato di lavori di tirocinio svolti in aziende che lavorano all’interno del Comparto Oil and Gas o nel settore ambientale. Quest’anno gli argomenti delle tesi sono molto vari: oltre agli studi geologici finalizzati alla prospezione e all’analisi dei giacimenti, sono stati svolti lavori che affrontano le problematiche ambientali e l’hazard connessi ad attività industriali. Gli otto studenti hanno una provenienza geografica molto varia, a riprova dell’attrattività del Master in ambito nazionale”.

Il Master, tenuto interamente in lingua inglese, ha l’obiettivo di preparare tecnici esperti nello sviluppo e della gestione ottimale dei giacimenti d’idrocarburi. Il corso si è svolto con lezioni frontali, seminari ed esercitazioni pratiche, tenute da docenti dell’Università della Basilicata e di altri atenei italiani, oltre che da esperti delle compagnie che supportano il Master e di altre aziende che operano del settore oil and gas. L’attività didattica comprende un lavoro di gruppo (team project), organizzato da Shell Italia E&P e un tirocinio formativo in aziende del settore. I contenuti del Master sono rivolti ad integrare le conoscenze derivanti dalla ricerca scientifica universitaria con i metodi e le pratiche che caratterizzano l’attività professionale nella moderna industria energetica. Oltre che nell’ambito più generale delle georisorse, le competenze acquisite dagli studenti potranno essere sfruttate nei settori dell'idrogeologia, della prospezione e sfruttamento dell'energia geotermica, dello stoccaggio della CO2 e degli studi geologici a supporto delle grandi opere.

Le otto tesi sono state illustrate da Fabio OLITA (“Investigation of the natural hydrocarbons manifestations and 3D reconstruction of the reservoir in the Tramutola area, Basilicata”); Gennaro SCOGNAMIGLIO ("Seismic, Geoelectical and Well LOG dara acquisition and processing for treatment and storage oil facility development in Northern Mozambique"); Dario REOLON ("Digitalization and seismic interpretation of Sicily Channel"); Maria V. COSTANZO ("Analysis of geological and geochemical data in the Val d'Agri area for natural background evaluation and related environmental area remediation"); Rocco R. IMPERATORE ("Well data analysis for geothermal application. Evaluation of the geothermal energy of a P&A Oil&Gas field"); Ilaria SALIBRA ("Remediation Project (art. 242 bis, D.Lgs. 152/06) to realize a Social Housing complex"); Francesco M. FERRARI ("3D seismic volume interpretation shallow hazard evaluation - A methodological approach"); Salvatore CRETELLA ("Seismic interpretation in the Central Persian Gulf").