Governo ferma ricerca su impianto Masseria La Rocca, M5S: “Fermate le trivelle con la politica della decarbonizzazione”


POTENZA - Il Consiglio dei Ministri ha respinto l’autorizzazione per la ricerca sull’impianto di Masseria la Rocca in Basilicata. L’annuncio è stato dato dal vicepremier Luigi Di Maio che ha anche spiegato che il Governo lancerà a breve “un nuovo piano clima-energia che si baserà sulle rinnovabili”. Una vicenda spinosa quella del territorio del comune di Brindisi di Montagna confinante con il comune di Potenza che è stata oggetto di mozioni del Movimento 5 stelle in consiglio regionale e delle proteste di ambientalisti e cittadini. L’istanza si riferiva ad un’area di 13,5 chilometri quadrati e prevedeva l’attuazione di un programma dei lavori che contemplava l’esecuzione di studi geologici e geochimici, il rilievo sismico per circa 20 chilometri, l’esecuzione di un rilievo magnotellurico e la perforazione di un sondaggio esplorativo della profondità di circa 7mila metri.

“E’ stato fermato l’ennesimo scempio ambientale dei signori del petrolio, che poteva deturpare una zona già martoriata nel recente passato. Il governo italiano sta seguendo in maniera coerente la strategia europea sulla decarbonizzazione: il mese scorso al Parlamento europeo abbiamo adottato la revisione della Direttiva sull'energia rinnovabile e la Direttiva sull'efficienza energetica, i cui principali obiettivi sono di raggiungere il 32% di energia rinnovabile e il 32,5% di efficienzaenergetica entro il 2030" afferma l’eurodeputato del M5S Piernicola Pedicini. "Il più grande macigno sulla strada delle fonti rinnovabili sono i sussidi alle fonti fossili”. “Petrolio e carbone, sono causa di riscaldamento globale, cambiamenti climatici, desertificazione ed altri effetti devastanti sulla salute dei cittadini; ma ora, con la politica di decarbonizzazione dell'Ue, tutti gli Stati membri dovranno indicare come intendono gradualmente eliminare i sussidi alle fonti fossili e dare priorità all’efficienza energetica" ha concluso Piernicola Pedicini.