Mons. Caiazzo sarà ospite del Vescovo di Chisinau S. E. Mons. Anton Cosa al quale consegnerà l’immagine della Madonna della Bruna stampata sulla pietra, a ricordo perenne di questo momento ma anche come segno della comune devozione verso la Vergine Madre di Dio e Madre nostra, che unisce due terre, così lontane ma così vicine nella loro devozione a Maria.
L’Arcivescovo Caiazzo incontrerà i sacerdoti e le comunità locali spostandosi lungo il territorio della Moldavia e lascerà in tutte le piccole comunità lo stesso segno della Madonna della Bruna.
Nei suoi interventi (quattro complessivamente), Mons. Caiazzo farà dei collegamenti tra la cultura materana e quella moldava (ospitalità, chiese rupestri, pane…) e farà riferimento alla presenza in Italia e Basilicata di tante donne moldave che lasciano le loro famiglie per lavorare come badanti.
In queste ore mons. Caiazzo sta facendo ai sacerdoti moldavi convenuti a Chisinau una meditazione sul tema «La prima cosa è appartenere a Dio. Si tratta di offrirci a Lui» (Gaudete et exsultate, 55).