Giudizio della Corte dei Conti: il M5S restituisce 35mila euro al Consiglio Regionale

POTENZA - Apprendiamo con soddisfazione che la sezione regionale di controllo della Corte dei Conti ha attestato la regolarità del rendiconto del Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle Basilicata relativa all’anno 2019 (per i mesi della corrente legislatura).

Il gruppo consiliare del M5S ha restituito al bilancio del Consiglio regionale quasi 35mila euro, frutto dei risparmi sui fondi per le spese di funzionamento e di personale, fondi non utilizzati durante il corso dello scorso anno.

Come per tutta la scorsa legislatura, ancora una volta il gruppo consiliare Movimento 5 Stelle dimostra che è possibile fare politica di qualità senza dover scialacquare a tutti i costi i fondi messi a disposizione per l’esercizio del mandato dei consiglieri eletti.

Ai fondi restituiti al bilancio del Consiglio regionale si aggiungono gli altri accantonati dai nostri portavoce e rivenienti dal taglio alle proprie indennità: fondi che, al momento, ammontano a circa 70 mila euro di cui 20 mila da destinare all’iniziativa “Facciamo EcoScuola” attualmente ancora in corso di svolgimento. Nelle prossime settimane valuteremo attentamente su dove destinare gli altri 50 mila euro a disposizione.

Il nostro auspicio rimane sempre lo stesso ovvero che tutti i membri del consiglio regionale possano seguire il nostro esempio. In primis, il Gruppo consiliare della Lega che, dopo essersi cullata per mesi sulla vittoria alle ultime elezioni regionali, oggi risulta essere tenuta a restituire al Consiglio regionale oltre 52 mila euro relative, secondo quanto deliberato dai giudici contabili, ad alcune consulenze documentate e rendicontate in maniera non conforme alle disposizioni di legge. La gestione dei denari e dei beni pubblici è un esercizio serio e complesso: non sono ammesse approssimazione e incompetenza, soprattutto in un periodo di crisi profonda come quello che stiamo vivendo, acuito dall’emergenza epidemica. La classe politica deve dimostrare di essere all’altezza di amministrare una Regione come la nostra che sconta i disastri dei decenni passati targati centrosinistra (partito regione, scontrinopoli, psanitopoli, ecc).

Ci auguriamo che questi errori grossolani commessi da alcuni partiti di maggioranza non vengano reiterati e riproposti a livello amministrativo, tantopiù che in quota Lega vi sono ben 2 assessori regionali.

I lucani sono stanchi della politica urlata e della propaganda a tutti i costi. Il momento impone massima responsabilità, serietà, attenzione, qualità amministrativa.