Terzo settore: la Camera approva un ordine del giorno al ‘Cura Italia’ per il sostegno al non profit

POTENZA - Esulta l’Intergruppo “Insieme per un impegno contro il cancro” a sostegno dei pazienti del progetto “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere”. Approvato alla Camera un importante ordine del giorno in sede di conversione del decreto Cura Italia, che rappresenta un Atto di indirizzo politico con il quale il Governo si impegna a sostegno del Terzo settore.

«L’ordine del giorno approvato, testimonia il nostro costante dialogo con l’universo del Terzo settore – commenta Vanessa Cattoi, Membro del Gruppo Lega della Commissione Bilancio – la necessità di assicurare risorse al mondo del non profit rappresenta un imperativo categorico per la sopravvivenza di attività alle quali le Istituzioni non riescono  a sopperire compiutamente. Auspichiamo che l’impegno del Governo vada quanto prima in questa direzione».

Da tempo il progetto “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere” insieme alle 28 Associazioni che ne fanno parte, era impegnato a sollecitare il Governo a fare sforzi maggiori per sostenere le Associazioni di volontariato che in Italia contano 6 milioni di volontari, oltre 800.000 occupati e un valore economico pari al 4% del Pil. Il Terzo settore è strategico per la tenuta sociale e l’economia del Paese ma nell’ultimo periodo è stato messo a dura prova dall’emergenza COVID-19.

L’ordine del giorno che raccoglie le istanze de “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere”, a firma Sutto, Cattoi, Binelli, Lossa, Maturi e Piccolo, riguarda le Associazioni e gli enti del Terzo settore e il loro finanziamento attraverso il 5 per mille e impegna il Governo ad anticipare l’erogazione del contributo per l’anno 2018 entro il 31 maggio 2020.

«Siamo lieti che la Camera abbia accolto le nostre richieste – dichiara Annamaria Mancuso, Presidente di Salute Donna onlus e coordinatrice de “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere” – stiamo provvedendo a scrivere una lettera al Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Nunzia Catalfo per evidenziare gli ordini del giorno approvati e chiedere un’immediata azione per quanto riguarda gli impegni presi. È molto importante che le Associazioni del Terzo settore possano accedere al 5 per mille relativo all’anno 2018 in modo anticipato, al fine di poter far fronte alle numerose esigenze derivate dall’emergenza Coronavirus».