“Mater Lucania”, online il docu-film musicale girato in Basilicata


POTENZA - Un viaggio alla scoperta della terra madre, la Basilicata, per cercare nuove emozioni da esprimere attraverso la musica.

Nasce così il film-documentario, “Mater Lucania”, prodotto da Immaginarti e co-prodotto dal collettivo francese Betavita, già disponibile sul canale YouTube “Mater Lucania” (link al film https://www.youtube.com/watch?v=KXRF9jAL3Qo ), che racconta il cammino di due musicisti di fama internazionale, Antonio Onorato e Vincenzo Bavuso, alla riscoperta delle origini dell’etnomusicologia tra vicoli e calanchi, terre aride e pastori, della Basilicata da tradurre in un album musicale.

L’ascoltatore-spettatore sarà un ospite privilegiato dell’originale creazione, che ha visto anche la partecipazione del noto attore-professore Enzo Decaro.

Il road-movie musicale, diretto da Nicola Palma, con la voce narrante di Peppe Barile, segue il viaggio in Basilicata di Antonio Onorato, riconosciuto chitarrista ed etnomusicologo e Vincenzo Bavuso, sound designer lucano di nascita, per scoprire insieme, attraverso i racconti dei personaggi che incontrano nel loro cammino, una cultura ricca e alternata tra dramma e gioia. I due, ogni sera, dopo aver percorso diversi chilometri, incontrato persone del luogo, e osservato paesaggi e vissuto tradizioni, tornano nella modesta abitazione che li ospita, trasformata in una piccola sala di incisione. Qui creano musica ispirata, da ciò che hanno vissuto durante il giorno, dando vita a “MATER LUCANIA”, un album musicale e di conseguenza un film.

“E’ un progetto che nasce dalla voglia di raccontare il backstage di una storia unica: la magia di un incontro umano e professionale, scandito dalle bellezze di una terra con una grande suggestione paesaggistica, storica e culturale – sottolinea Nicola Palma, direttore di Immaginarti e regista dell’opera filmica realizzata in coproduzione con Cyril Bérard e Antonio Carola - Coi suoi calanchi, i lupi, gli alberi secolari e i pastori, é la location perfetta per una full immersion nel percorso che ha visto incrociarsi le vite, gli sguardi, gli strumenti e le storie di due grandi artisti, Antonio Onorato e Vincenzo Bavuso. A ciò si aggiunge la straordinaria partecipazione del famoso attore e autore Enzo Decaro, grande appassionato della cultura dei nativi americani, che interviene proprio sulle similitudini riscontrate tra la terra lucana e l’odierno Dakota”.

Da Aliano a Tursi, da Armento a Guardia Perticara, sono diverse le piccole realtà locali coinvolte nel viaggio dei protagonisti che restano ammaliati da una terra che lega a sé i i figli nativi come quelli adottivi perché, conclude il regista Nicola Palma, “chiunque abbia trascorso anche solo una piccola parte della propria vita in Basilicata é rimasto profondamente legato ad essa”.