Accordo tra Unibas e il Circolo Velico Lucano per la promozione dello sport e della cultura


POTENZA - L'Università della Basilicata e il Circolo Velico Lucano hanno firmato un accordo di collaborazione che ha come finalità la valorizzazione e la pratica dello sport e della cultura, e la realizzazione di progettualità legate alla riscoperta dei valori storici, culturali e naturalistici delle terre del Mediterraneo e della Magna Grecia. Il sostegno destinato a studenti e personale è pari al 20% di sconto rispetto agli ordinari costi di iscrizione e frequenza delle attività. Le attività saranno svolte dallo stesso Circolo “secondo gli standard previsti – è scritto nell'accordo, a firma dalla Rettrice, Aurelia Sole, e del rappresentante del Circolo Velico lucano, Sigismondo Mangialardi - dalle Federazioni sportive nazionali e/o enti di promozione sportiva”.

L'Università della Basilicata “potrà fornire il proprio supporto scientifico e didattico per la preparazione dei contenuti delle attività”, mentre il Circolo Velico “si occuperà della logistica e di tutti gli aspetti tecnico-pratici legati all'organizzazione”. Il progetto, promosso dall'Ateneo e sviluppato dal delegato della Rettrice per l'attività sportiva, Marco Vona, oltre a una valenza sportiva e sociale, ha come obiettivo anche la promozione del “turismo ecosostenibile, fondato sui pilastri della cultura, dello sport, e della sostenibilità ambientale, di cui i giovani siano registi, autori e protagonisti”.

“L’idea – ha spiegato la Rettrice – è di sostenere e promuovere le attività tra gli studenti e i dipendenti dell’Unibas, soprattutto dopo il periodo emergenziale dovuto alla pandemia, durante il quale le attività sportive e turistiche hanno subito un fortissimo rallentamento. E' importante riappropriarsi delle attività all'aria aperta e in sicurezza, senza trascurare la cultura. Infatti insieme allo sport si promuoveranno, sempre in collaborazione con il Circolo Velico, escursioni e ‘scoperte’ di quel territorio meraviglioso che è il Metapontino e la Magna Grecia”.