Basilicata: diritto allo studio, Macchia (CISL), "Stanziare nuove risorse per gli universitari fuori sede"


MATERA - Stanziare nuove risorse per il sostegno agli studenti universitari fuori sede. A chiederlo è il segretario generale aggiunto della Cisl Basilicata, Gennarino Macchia, secondo cui "le risorse stanziate dalla Regione per la misura, pari a 1,8 milioni di euro, coprono a mala pena la metà delle oltre 4 mila domande presentate". Il sindacalista, in una lettera inviata all'assessore regionale Cupparo, evidenzia che "la misura, pur avendo il meritevole obiettivo di supportare le famiglie per il pagamento dei canoni di locazione dei propri figli iscritti alle università, ha centrato solo in parte l'obiettivo giacché le risorse stanziate, rivenienti dal PO FSE 2014-2020, si sono rilevate insufficienti a coprire il fabbisogno".

"Motivo per cui - continua Macchia - sollecitiamo la Regione a destinare risorse aggiuntive rispetto a quelle stanziate poiché riteniamo che in un periodo di disagio economico generalizzato non vorremmo che gli studenti più fragili economicamente vedano aumentate le proprie difficoltà a proseguire gli studi. Crediamo che il diritto allo studio sia da difendere a tutti i costi perché solo consentendo l’accesso più diffuso possibile alla formazione possiamo riattivare virtuosamente nel nostro paese quell'ascensore sociale che da troppo è bloccato da politiche scellerate che hanno tagliato le risorse in un campo nevralgico per il futuro del nostro sistema economico quale è quello dell'istruzione e dell'università".