Costanzo e Saracino (Ugl Donne): ”Basilicata, contro ogni tipo di violenza sulle donne”

MATERA - Presso le sedi Provinciali delle Utl di Potenza e Matera, alla presenza dei segretari delle due unioni territoriali, Giuseppe Palumbo e Pino Giordano, in video conferenza i Segretari Ugl in Basilicata, Florence Costanzo e Cosimina Saracino, hanno riunito il consiglio direttivo regionale delle Donne Ugl.

“Apriamo il nostro incontro con un minuto di raccoglimento dedicato a quanto consumatosi nell’ultimo brutale episodio dove a Cadoneghe (PD) uccide la moglie con una coltellata al petto, usando un coltello da cucina. Omicidio, o meglio, un altro femminicidio e proprio nel giorno contro la violenza sulle donne, si è consumato fra le mura di una casa. Dopo aver ucciso la moglie, il marito ha telefonato ai carabinieri, confessando il fatto. Da una prima ricostruzione dei fatti sembra che la vittima in passato avesse denunciato il comportamento violento del marito, per poi ritrattare la denuncia. La vittima, mamma di tre figli di 9, 7 e 4 anni, era incinta del quarto figlio. Nella giornata mondiale contro la violenza sulle donne sono tante le iniziative che mirano alla sensibilizzazione. Risulta di fondamentale importanza porre in essere azioni positive che favoriscano non solo la conoscenza del fenomeno, ma altresì l'emersione ed il contrasto del fenomeno stesso”.

E’ quanto sostenuto da Saracino e Costanzo per le quali,  “condividiamo quanto ha messo in campo l’artefice della campagna nazionale la Segretaria Confederale Ugl. D.ssa Ornella Petillo, in una interessante e vera giornata di sindacato confederale la quale ricorda a tutti e a tutte che: “noi dell’Ugl siamo un sindacato che non si sottrae a temi sociali trasversali; che non si limita alle questioni di parte, ma che affronta problematiche più ampie le quali  ricadono su tutte le categorie di lavoro".

“Uno dei simboli più usati per denunciare la violenza sulle donne e sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema sono le scarpe rosse, «abbandonate» in tante piazze per ricordare le centinaia di donne rapite, stuprate e uccise a Ciudad Juarez. L’Ugl donne in Basilicata vuole portare avanti  una battaglia sindacale: ricordare, ogni giorno, le tante donne uccise dai compagni, mariti e altri”- proseguono Costanzo e Saracino -. “La violenza sulle donne è una vera e propria violazione dei diritti civili; la violenza è tale in tutte le sue forme fisica, sessuale, psicologica, economica, di coercizione o riduzione della libertà, sia in contesto familiare che extrafamiliare, sia in forma di stalking e di revenge porn”. Per le sindacaliste, inoltre, “gli strumenti principali, utili a raggiungere questi obiettivi, sono sicuramente i seminari sul tema, ma un ruolo fondamentale e' rappresentato dall'interconnessione tra gli attori locali; interconnessione che favorisce la mappatura ed il monitoraggio del fenomeno, affinché le tante vittime possano non sentirsi sole e trovare il coraggio di denunciare ciò che viene spesso ritenuto ‘normale’ o ‘non grave’, soprattutto in ambito familiare. Il percorso da affrontare è lungo e laborioso, in quanto – concludono le leaders Ugl, Costanzo e Saracino - di fondamentale importanza è cambiare la cultura per fermare la violenza ed in questo percorso non bisogna dimenticare che spesso, come dice Johann Wolfgang von Goethe:”Chi è nell'errore compensa con la violenza ciò che gli manca in verità e forza”.