Tornano le zone rosse e arancioni: regole e divieti per l'Italia bicolore

(Foto Ansa)

ROMA - Finita la Pasqua, il Paese si divide di nuovo per fasce di rischio. Le Regioni fanno pressing per il ripristino della zona gialla, ma per almeno 7 giorni la situazione non cambierà. Ecco le misure nazionali e locali da rispettare.

La mappa delle Regioni dal 6 aprile - Zona rossa: Calabria (resta zona rossa fino al 21 aprile), Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Puglia, Toscana, Valle Aosta.

Zona arancione: Abruzzo, Basilicata, Lazio, Liguria, Marche, Molise, PA Bolzano, PA Trento, Sardegna, Sicilia, Umbria, Veneto.

Cosa cambia dal 7 aprile / Le zone - Il Decreto ha prorogato fino al 30 aprile la suddivisione dell'Italia in zona rossa o arancione (o bianca). Niente zone gialle quindi. A meno che i dati sulla curva del contagio e l'andamento della campagna vaccinale non consentano allentamenti delle restrizioni previste per alcune attività.

Coprifuoco - Resta il coprifuoco dalle 22 alle 5: non si può uscire di casa indipendentemente dalle zone se non per i soliti motivi.   

Gli spostamenti - Continuano ad essere vietati gli spostamenti tra regioni fino al 30 aprile se non per i comprovati motivi di lavoro, salute o necessità che dovranno essere autocertificati.

Visite a parenti e amici - In zona arancione è possibile la visita verso una sola abitazione privata una volta al giorno al massimo in due persone (non si contano i figli under 14 e le persone non autosufficienti) all'interno del Comune. In zona rossa questa possibilità non è consentita.

Seconde case - Il Decreto conferma la possibilità di recarsi nelle seconde case (anche se in zona rossa): può andare solo il nucleo familiare, la casa non deve essere abitata da altri e devfe essere di proprietà (o affittata) prima del 14 gennaio 2021. Esclusi quindi gli affitti brevi. Occhio però alla ordinanze dei singoli governatori che possono aver negato espressamnte questa possibilità (qui la mappa).

Scuola - E' la novità maggiore del Decreto. Da mercoledì anche in zona rossa tornano a scuola in presenza i bambini e i ragazzi di materne, elementari e prima media. Tutti gli altri in dad. In zona arancione invece anche seconda e terza media sono in presenza mentre per le superiori deve essere "garantita l’attività didattica in presenza ad almeno il 50 per cento, e fino a un massimo del 75 per cento".

Passeggiate e bici - In zona rossa o arancione si possono oltrepassare i confini del proprio comune, se si sta correndo o andando in bicicletta, purché il punto di partenza e di o coincidano. In zona rossa è possibile fare una passeggiata nei pressi della propria abitazione sempre con la mascherina. Possibile andare al parco sempre vicino a casa evitando gli assembramenti.

Medici e vaccini - Scatta dal 6 aprile l'obbligo edella vaccinazione per medici, infermieri, farmacisti e oprratori sanitari a contatto col pubblico. Chi non lo fa riscbhia la sospensione.

I concorsi - Possono riprendere i concorsi nella pubblica amministrazione col rispetto dei protocolli di sicurezza.

Palestre e piscine - Palestre e piscine restano chiuse.

Barbieri e parrucchieri - In zona rossa niente da fare anche per barbieri e parrucchieri. Per il momento nonpossino riaprire. Aperti invece in zona arancione (qui l'allegato 23 con l'elenco dei negozi aperti in zona rossa). In zona arancione tutti i negozi sono invece aperti.

Bar e ristoranti - Restano chiusi in zona rossa e arancione (per i bar asporto fino alle 18, per i ristoranti gino alle 22. Consegna a domicilio possibile fino alle 22)