Trading online: è allarme truffe, ecco come investire sui mercati senza rischi

 

(Foto Pixabay)

Il grandissimo interesse che attira sempre più utenti verso il trading online ha, come rovescio della medaglia, il proliferare incontrollato di sedicenti guru della finanza e di broker non propriamente legali che promettono guadagni spropositati e irrealistici ai loro clienti. Solo nell'ultimo periodo la Consob, ovvero l'organo ufficiale deputato alla vigilanza bancaria, ha dato ordine alla polizia postale di oscurare circa 300 siti internet illegali aperti da queste società: si tratta di numeri che spaventano perché sono soprattutto giovani e persone fragili a cadere nella rete dei truffatori. In genere le modalità più diffuse per attirare nuovi malcapitati sono le telefonate anonime che partono dai call centre, le email mandate senza un esplicito consenso e l'invio massiccio di pubblicità ingannevole ai propri account personali.

La crescita delle attività sospette va, quindi, di pari passo con l'aumento degli iscritti presso le piattaforme di trading. Infatti, secondo uno studio condotto da MigliorBrokerForex.net, complice il vero e proprio boom del TOL avvenuto in concomitanza con la pandemia, nel 2020 le truffe ai danni dei consumatori sono cresciute del 280% rispetto allo stesso periodo del 2019. Il trading online, però, non costituisce di per sé un'attività illegale: sul mercato operano numerosi broker rispettosi della legge che non mettono in atto nessun raggiro. Diventa quindi fondamentale, se si vuole cominciare a investire seriamente, difendersi dagli operatori sospetti e aprire una posizione solo con piattaforme in possesso di tutte le varie licenze internazionali.

Come fare trading senza rischi:

Chi desidera fare trading online senza rischiare di incappare in un raggiro deve necessariamente affidarsi solo a broker che siano stati verificati dagli organi di controllo ufficiali; in Italia è, appunto, la Consob a detenere questo compito, mentre a livello europeo la certificazione da avere è quella della CySEC (per il Regno Unito, invece, vale la FCA). Una volta appurata la presenza della licenza, è utile controllare in rete quali siano le opinioni degli altri utenti sulla piattaforma. E' possibile, infatti, leggere numerose recensioni di persone che hanno già avuto a che fare con il broker selezionato, in modo da farsi un'idea della sua reputazione: sicuramente una piattaforma con numerose opinioni positive ispira un senso di fiducia maggiore rispetto a una totalmente sconosciuta.

I broker più apprezzati che hanno superato gli standard di sicurezza richiesti sono numerosi, tuttavia quelli che incontrano il favore degli utenti sono eToro, Capital.com, Libertex, Plus 500, FP Markets, IQ Option e Trade.com. Tutti sono in possesso delle regolamentazioni internazionali e, inoltre, offrono ai loro clienti delle interessanti funzionalità aggiuntive che si possono rivelare molto utili. Fra queste spicca sicuramente la possibilità di usufruire del conto demo gratuito, il quale si pone come una vera e propria palestra per allenarsi a fare trading senza rischiare di perdere il proprio capitale. Nel conto demo, infatti, la piattaforma deposita una cifra (che può arrivare ad essere anche molto alta) totalmente virtuale: sebbene il conto demo, quindi, ricalchi in tutto e per tutto uno reale, il denaro è finto, perciò risulta uno strumento pratico per capire come funzionano le dinamiche dei mercati finanziari.

In generale, per non rischiare di essere soggetti a dei raggiri, è importante ricordare che nessuna piattaforma potrà mai garantire un guadagno certo: l'unico modo per guadagnare nel trading è studiare le strategie di investimento, conoscere a fondo  gli strumenti che vengono in aiuto del trader (come gli indicatori, i grafici,...), indagare a fondo le caratteristiche generali di un determinato asset e mantenersi costantemente aggiornati sia per quanto riguarda il mondo strettamente finanziario, sia sulle notizie politiche o di macro economia che interessano i mercati.