"Tra venti di guerra, blocchi sulle strade e crisi economica incombente, nella ridente terra di Basilicata ci tocca affrontare le imbarazzanti situazioni create da esponenti di spicco del governo regionale e dei suoi organi funzionali. A più di 15 giorni dal gravissimo episodio che ha interessato il d.g. Arpab, lo stesso Tisci avrebbe dichiarato di non essere a conoscenza della positività al tampone tirando in ballo la farmacia che ha effettuato lo stesso. È quanto apprendiamo dal Quotidiano del Sud di oggi. Ci sembra di essere tornati indietro ai tempi delle scuole elementari quando per giustificare i compiti non fatti si adducevano le scuse più fantasiose”. Così i consiglieri regionali Perrino, Leggieri e Carlucci (M5s) che aggiungono: “Una toppa che ci sembra peggio del buco e che aggiunge ulteriori elementi di discredito alla già traballante credibilità delle istituzioni. Ora la misura è davvero colma: Bardi metta fine una volta per tutte a questa vicenda, triste e ridicola allo stesso tempo, dando il benservito al Dottor. Tisci”.
“L’Arpab – concludono gli esponenti M5s - è un ente fondamentale per tutto il territorio regionale e merita una guida all’altezza. Di sicuro comportamenti del genere non apportano benefici né ai cittadini lucani né - tantomeno - a tutti i lavoratori dell’agenzia stessa”.
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