Raccolta e smaltimento rifiuti covid, interviene Cifarelli

POTENZA - Per il capogruppo del Pd "i Comuni sono alle prese con un potenziale problema di salute pubblica in quanto in assenza di disposizioni regionali non sono in grado di smaltirli ed inoltre i Comuni non sono in grado di sostenere i costi".

"L’Assessore all’Ambiente Rosa in un recente intervento ha rassicurato i Sindaci circa la gestione dei rifiuti covid". 

E’ quanto afferma il capogruppo PD in Consiglio regionale Roberto Cifarelli che aggiunge: "Da quanto ci viene riferito da alcune amministrazioni comunali, in primis quella di Matera, la vicenda del carico economico per la raccolta e smaltimento dei rifiuti covid che coinvolge i Comuni lucani sembra tutt’altro che risolta. La materia è stata finora regolata dall’ordinanza n. 13 del 31 marzo 2020 con oggetto : Articolo 191 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152. Disposizioni per consentire il ricorso temporaneo a speciali forme di gestione dei rifiuti urbani".

 "Com’è noto - continua - i rifiuti generati dall’emergenza Covid sono considerati speciali e quindi non possono essere smaltiti secondo la procedura ordinaria; i Comuni, quindi, sono alle prese con un potenziale problema di salute pubblica in quanto in assenza di disposizioni regionali non sono in grado di smaltirli ed inoltre i Comuni non sono in grado di sostenere  i costi per la raccolta e lo smaltimento di questi rifiuti se non aumentando la Tari a carico dei città". 

"Auspichiamo - conclude il Capogruppo Cifarelli -  che la Regione si facciacarico di questo problema così come ha già fatto durante la prima fase della pandemia. Sarebbe opportuno chiarire i termini della vicenda al fine di andare incontro alle legittime richieste dei Sindaci e tranquillizzare  le comunità locali già preoccupate dall’incedere della pandemia".