POTENZA - Lo ha sottolineato il Presidente del Consiglio regionale della Basilicata intervenendo al webinar “Gioco d’azzardo: leggi regionali e giurisprudenza”. “Occorre investire in misure di informazione e prevenzione”.
“È nostro dovere, in qualità di rappresentanti delle istituzioni, arginare e contrastare questa ‘dipendenza senza sostanza’, investendo in adeguate misure di informazione e prevenzione”. Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Carmine Cicala, intervenendo al webinar “Gioco d’azzardo: leggi regionali e giurisprudenza”, promosso da “Avviso Pubblico”, l’Associazione nata nel 1996 per riunire gli Amministratori pubblici che si impegnano a promuovere la cultura della legalità democratica e dalla Conferenza dei presidenti delle assemblee legislative delle Regioni e delle Province Autonome, nel corso del quale è stato presentato anche il dossier di documentazione a cura dell’Osservatorio parlamentare di Avviso Pubblico.
“Sebbene in Basilicata esista già una legge, la n. 28 del 10/12/2019, la giornata odierna - ha evidenziato Cicala - ha offerto spunti di riflessione maggiori per verificare la possibilità di apportare modifiche ed integrazioni al fine di rendere quanto più possibile attuale il disposto normativo agli effetti derivanti da tale problematica. Un fenomeno, purtroppo, molto diffuso nella società e che coinvolge diverse fasce di età, una vera e propria patologia che necessita di un’attenzione sempre maggiore da parte delle istituzioni. Tanti, troppi, infatti, coloro che ammaliati dal brivido dell’alea hanno dilapidato i risparmi di una vita”.
“In un contesto segnato dalla crisi economica, complicata dalle problematiche occupazionali - ha affermato il Presidente del Consiglio regionale della Basilicata - l’illusione di poter ottenere facili guadagni ha catapultato in un triste buco nero molti, annientando ogni possibilità di ritrovare se stessi. Per cui importante è parlarne, organizzare campagne di sensibilizzazione e prevenzione e fondamentali diventano le sinergie operative tra istituzioni e mondo dell’associazionismo, una strategia indispensabile per rispondere in maniera adeguata alla complessità di tale disturbo”.