Giuliano: “L’affido strumento prezioso per la tutela dei minori”

POTENZA - Lo ha sottolineato il Garante dell’infanzia e dell’adolescenza ad un incontro dal tema “"Parlando di accoglienza”, tenutosi nell’ambito del terzo anniversario della costituzione della Fondazione “Luciana Blasi”.

“La mia funzione è efficace solo se riesce a fornire una risposta immediata alle richieste dei minori a garanzia dei diritti dei ragazzi da 0 a 18 anni”. E’ quanto sottolineato dal Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Basilicata, Vincenzo Giuliano, durante l’incontro "Parlando di accoglienza”, tenutosi nell’ambito del terzo anniversario della costituzione della Fondazione “Luciana Blasi”, una giovane donna che ha vissuto con intensità tutta la sua breve vita, contrassegnata da un grande senso di altruismo ed empatia e da una propensione all’accoglienza spontanea e autentica. Sul tema specifico dell’accoglienza dei profughi ucraini giunti in Basilicata, il Garante è intervenuto al fine di “organizzare la disponibilità di associazioni e comuni così da evitare che la volenterosa buona disponibilità incappasse in errate procedure amministrative e burocratiche”. Durante l’intervento Giuliano ha evidenziato “la necessità di ricorrere all’affido come strumento da privilegiare per la tutela dei minori. Ho censito le disponibilità volontarie di interpreti e psicologi per l’inserimento dei ragazzi nelle scuole lucane e la disponibilità di famiglie ad accogliere minori”.

Michelangelo Morelli della Fondazione Madre Teresa di Calcutta ha illustrato l’accoglienza rivolta ai senzatetto ai disperati a quello che oggi sono definiti "ultimi" verso i quali la Fondazione ha una particolare attenzione. “L’intento è quello di fornire strumenti conoscitivi etico morali e spirituali di inclusione e di integrazione ai tanti stranieri che richiedono accoglienza. Accogliere e prendersi cura delle persone non in maniera assistenzialistica ma cercando di istruire e formare gli accolti in modo da fornire loro gli strumenti per inserirsi nel sociale. Tutto avviene attraverso attività materiali come la mensa che eroga 15 mila pasti l'anno, il dormitorio 36 persone al giorno in media, 13 mila pernottamenti anno, la scuola solidale 15 mila ore di lezioni all’anno mediante 60 volontari insegnanti, insegnamenti della lingua italiana e di rudimenti informatici; attività immateriali come quella di supporto all’espletamento di pratiche amministrative oppure attività di accompagnamento sanitario, psicoterapia a distanza. Periodicamente si effettuano colloqui di verifica della realizzazione del progetto di vita concordato all’atto dell’ospitalità accordata”.

Marcello Fierro dell’Associazione Officina Sociale ha illustrato le attività svolte dall’Associazione Officina Sociale, che si sostanzia nel trasformare il tempo a disposizione di oltre 40 soci in opere volte ad aiutare chi ha bisogno. “Il ventaglio delle attività è a 360 gradi. Durante il periodo Covid, in collaborazione con la Protezione civili, abbiamo consegnato pasti caldi. Fiore all’occhiello è la cucina degli scarti dove chiunque in modo gratuito può imparare a cucinare con cibi che normalmente vengono scartati.  L’associazione si occupa essenzialmente di raccolta fondi, di raccolta medicinali, genere alimentari da distribuire poi a chi ne ha bisogno”.

La Presidente dell'Associazione “Tutori Lucani”, Alessandra Noce, ha sottolineato l'importanza del ruolo del tutore volontario nel processo di integrazione e di inclusione dei minori stranieri di qualunque etnia presenti sul nostro territorio ai quali vanno riconosciuti gli stessi diritti e garantire  le stesse opportunità  di sviluppo e di crescita dei bambini italiani. “Il tutore ha il compito di vigilare sulle misure di accoglienza di tutela di cura e di educazione del minore straniero non accompagnato,  il  diritto all’istruzione alla salute alla protezione, il valore delle buone pratiche  al  servizio dei msna. L’importanza della scuola, l'apprendimento della lingua italiana, presupposti essenziali per una integrazione vera”.

In seguito è stato proiettato un video realizzato dalla poetessa Maria Napoli basato sulla poesia Lunghe Trecce. In conclusione è stato indetto il concorso Espressioni di Accoglienza 2022 il cui bando è disponibile sul sito www.fondazionelucianablasi.it.