POTENZA - Il capogruppo del M5s: “Nella nostra regione le barriere sia fisiche che mentali sono ancora tante e difficili da scardinare”.
“E’ stata pubblicata il 29 marzo scorso in Gazzetta Ufficiale la Direttiva emanata dal ministro per le Disabilità, Stefani, che vincola tutte le pubbliche amministrazioni al rispetto dei principi di inclusione delle persone disabili nei progetti di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Una grande opportunità, quella del Pnrr, che non esclude i diritti dei disabili, maggiormente colpiti da questa pandemia. Spetterà poi all’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità (Ond) monitorare le misure adottate dalle singole amministrazioni pubbliche”. Lo ricorda il capogruppo del M5s, Gianni Leggieri, evidenziando che: “La Direttiva vincola tutte le PP.AA. a pensare ed agire in modo inclusivo, nel rispetto dei principi quali l’accessibilità, la progettazione universale, la vita indipendente e il sostegno all'autodeterminazione”.
“Nella nostra regione, purtroppo, - afferma il consigliere - le barriere sia fisiche che mentali sono ancora tante e difficili da scardinare. Il Movimento 5S è intervenuto, più volte, su questo tema al fine di garantire anche la piena accessibilità ai viaggiatori con disabilità o a ridotta mobilità. Ho avuto modo di constatare, infatti, che la maggior parte delle stazioni ferroviarie lucane presentano numerose barriere architettoniche che ne impediscono l’accesso e la libera fruibilità dei servizi ferroviari: molte mancano di sottopassaggi e rampe per disabili, mentre altre stazioni risultano non adeguate alla normativa di settore. In Basilicata, le stazioni cosiddette del circuito ‘Sale Blu’ per i servizi di assistenza alle persone con disabilità e a ridotta mobilità sono soltanto quelle di Ferrandina, Metaponto, Potenza Centrale e Potenza Superiore (fonte: Rete Ferroviaria Italiana). Inoltre, la stazione principale della regione, Potenza Centrale, è ancora senza ascensori e scale mobili, e tutto questo accade nella città ‘delle scale mobili più lunghe d'Europa’”.
“Nel terzo millennio – dichiara l’esponente pentastellato - non è più tollerabile la presenza di barriere architettoniche che impediscono l’utilizzo del trasporto pubblico; credo che sia necessario intervenire con rapidità ed efficacia per garantire la piena accessibilità ai viaggiatori diversamente abili che partono o arrivano in Basilicata, scegliendo il treno come mezzo di trasporto. E il Pnrr ci offre una delle tante buone occasioni per poter programmare anche gli interventi e gli adeguamenti strutturali e tecnologici, mirati a favorire la fruizione quanto più possibile in autonomia degli spazi e dei servizi da parte dei viaggiatori con disabilità o a mobilità ridotta”.