Cicala: “I lucani nel mondo risorsa importante per la regione”

POTENZA - In un messaggio augurale il Presidente della Crlm si sofferma sugli adempimenti che consentiranno lo svolgimento delle attività. Ai corregionali che vivono fuori l’omaggio di una performance musicale a cura di due studenti del liceo musicale “Gropius”.

“Nel giorno a voi dedicato l’affetto, la considerazione e la riconoscenza che nutriamo nei vostri confronti si fanno ancor più forti e diventano omaggio al desiderio di farcela, ai sacrifici affrontati per garantire un futuro a voi stessi e ai vostri figli, e al vostro sentimento di appartenenza alla nostra terra che resta immutato nel tempo”. Così il presidente del Consiglio regionale e della Commissione dei lucani nel mondo, Carmine Cicala in occasione della ricorrenza del 22 maggio, data in cui si celebra la “Giornata dei Lucani nel mondo”. Nel rivolgere un caloroso saluto a tutte le famiglie lucane che vivono nelle altre regioni italiane e in numerosi Paesi del mondo, Cicala afferma che “Quella del 22 maggio è una data importante, in questo giorno, nel 1971, il Parlamento approvava il primo Statuto, della Regione Basilicata e nel 1999 con legge regionale, la numero 10 del 6 aprile, è nata la ‘Giornata dei Lucani nel mondo’. Da 23 anni la Regione celebra l’impegno e la passione dei lucani che, pur risiedendo fuori dai confini regionali, vivono in maniera profonda il legame con la Basilicata, portando un significativo contributo al nostro Paese. In questa giornata le storie di iniziative riuscite o, a volte, solo tentate, dei nostri corregionali si fanno per noi tutti motivo di grande orgoglio”. 

Nel messaggio inviato Cicala fa riferimento ai due anni fortemente condizionati dall’emergenza sanitaria, “Una situazione forzata che ha precluso il contatto personale, quel contatto fisico che agevola la relazione e favorisce lo scambio di idee ed opinioni”, e pone l’accento su un obiettivo prefissato: “Rafforzare da un lato il filo teso verso i lucani che vivono fuori e dall’altro intercettare quel mondo di lavoratori, studenti e manager che lasciano la Basilicata temporaneamente per costruire, tutti insieme, una rete di relazioni al fine di promuovere il ‘made in Basilicata’, convinto che i lucani possono diventare una risorsa importante per lo sviluppo della regione”.

“Ho vissuto e continuo a vivere l’incarico di Presidente della Commissione regionale dei Lucani nel Mondo - dice Cicala rivolgendosi a tutti i Presidenti delle Federazioni e delle Associazioni dei lucani - con fierezza e senso di responsabilità, anche perché so bene che, nonostante le difficoltà, molte delle vostre attività sono proseguite spesso grazie alla creatività delle singole Associazioni. Proprio per venire incontro alle esigenze delle Associazioni, e nonostante molte delle iniziative non siano state svolte a causa della pandemia, vi comunico con piacere che, grazie alla collaborazione fattiva del Presidente Bardi, a brevissimo, con l’approvazione del bilancio, sbloccheremo i fondi del 2020, così come approvato dalla Commissione lo scorso anno. Riceverete le informazioni utili, in base a quanto stabilito nell’atto amministrativo. Con piacere vi comunico anche che, nel bilancio 2022, così come fatto dall’inizio di questa XI legislatura, continueremo ad appostare un importante stanziamento per le vostre attività. Si tratta di passi importanti verso il ritorno alla normalità. Iniziative concrete, tra le quali spicca la convocazione in presenza, alla fine del prossimo mese di luglio, della riunione annuale della CRLM e del Forum dei giovani”.

“A tutti i lucani nel mondo, grazie alla collaborazione e alla sensibilità del dirigente del Liceo Musicale “Walter Gropius” di Potenza, Paolo Maliconico, e al vicepreside Enzo Izzi e alla bravura degli studenti Donato Telesca al pianoforte e Delia Langone soprano - conclude il presidente Cicala - è stata dedicata una performance musicale, un messaggio augurale per ricordare sempre che: ‘Dove vi è un Lucano, la Basilicata Fiorisce’”. I due studenti hanno eseguito l’Aria di G.B. Pergolesei “Se tu m’ami”.