Elezioni, Leggieri: con il M5s si scrive una nuova pagina

 

Il consigliere: "Il primo partito in Basilicata e ha riscosso in tutti i comuni lucani, dal più grande al più piccolo, un sostegno convinto".

"Le elezioni del 25 settembre hanno confermato che il MoVimento Cinque Stelle è radicato tra i cittadini ed è degno della fiducia degli elettori. Il M5S è il primo partito in Basilicata e ha riscosso in tutti i comuni lucani, dal più grande al più piccolo, un sostegno convinto. Lo dimostrano, solo per fare alcuni esempi, i brillanti dati registrati a Venosa, Ripacandida, Atella, Melfi, Barile, Ginestra, Rionero in Vulture, Sasso di Castalda, Vietri di Potenza, Matera e Potenza. Con un record, credo, a livello nazionale, avutosi a Rapolla, dove il MoVimento ha superato alla Camera dei deputati il 47 per cento dei consensi. I borghi in cui ci sono amministrazioni di sinistra e centro-sinistra non hanno dimostrato di proiettare il consenso locale sui partiti di riferimento. Anche questo è un fatto non di poco conto che il M5S deve essere in grado di prendere in debita considerazione ed affrontare nel migliore dei modi le sfide elettorali del futuro prossimo, in vista pure delle elezioni amministrative".

Lo afferma il consigliere regionale del M5s che aggiunge: "Il M5S con il suo coordinatore regionale, Arnaldo Lomuti, si presenta come un interlocutore serio ed affidabile per tutte quelle forze politiche che intendono fare gli interessi della Basilicata e dei lucani. Non ci interessano le sedicenti leadership o le leadership autoreferenziali. Il recente voto del 25 settembre ha provocato un terremoto in alcune aree politiche, dove hanno prevalso l’ingordigia e la supponenza a discapito dei programmi e della vicinanza ai cittadini. La politica battuta dall’egocentrismo. Un esito scontato per chi ha sempre considerato il territorio lucano semplicemente un serbatoio elettorale ed ora è stato inesorabilmente ridimensionato e riportato sul pianeta Terra. Dai 'campi larghi', immaginati da qualche stratega delle segreterie di partito, ai 'campi minati' il passo è stato breve e noi ci teniamo a distanza di sicurezza".

"Il voto di domenica scorsa - conclude - ci consegna un’altra indicazione preziosa. I capi tribù sono destinati a rimanere tali e a non fornire nessun contributo utile al dibattito e all’azione che si vuole intraprendere per il benessere e lo sviluppo dei nostri corregionali. Probabilmente, abbiamo voltato pagina anche per quanto riguarda questo capitolo. I lucani hanno scelto, nel silenzio, con decisione e con libertà. Al MoVimento Cinque Stelle, primo partito in Basilicata, il gravoso ed avvincente compito in Consiglio regionale e nelle amministrazioni locali di portare avanti le istanze dei lucani. Continueremo ad impegnarci perché i temi sul tavolo sono numerosissimi. Per esempio, spopolamento, calo demografico, mancanza di servizi, collegamenti precari, ambiente, imprese, disabili, giovani e anziani sono, e saranno, sempre al centro del nostro impegno politico".