Letta: "Presidenti delle Camere scelti con logica incendiaria"

(GIACOMO MORINI/Shutterstock)
Scintille fra il segretario del Pd Enrico Letta e la presidente del consiglio in pectore Giorgia Meloni. Ad accenderle sono state le scelte del centrodestra di far eleggere Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana, rispettivamente alla presidenza del Senato e della Camera dei deputati.

"L'inizio di questa legislatura è il peggiore che potesse esserci. La legislatura comincia con una logica incendiaria da parte di chi ha vinto le elezioni. Chi ha vinto, invece di riappacificare il paese, lo sta dividendo. Ma chi semina vento non può che raccogliere tempesta. Invito a considerare che questo metodo è davvero sbagliato. Si rompe ogni possibilità anche di un rapporto fra maggioranza e opposizione, che è un rapporto nell'interesse del paese" detto il leader del Pd, a Berlino, a margine del congresso dei socialisti europei. "Sono scelte che fanno slittare ancora più a destra la maggioranza".

"Sono gravissime le parole pronunciate dal segretario del Partito democratico Enrico Letta a margine del congresso dei Socialisti europei a Berlino. Affermare all'estero che l'elezione dei presidenti dei due rami del Parlamento italiano sia motivata da una sedicente 'logica perversa' e 'incendiaria' e che la scelta dei parlamentari italiani confermi 'le peggiori preoccupazioni in giro per l'Europa' è scandaloso e rappresenta un danno per l'Italia, le sue più alte istituzioni e la sua credibilità internazionale. Letta si scusi immediatamente". Così la leader di FdI Giorgia Meloni in una nota.

Pronta la replica del leader dem: "Non è la maggioranza a dire all'opposizione cosa dire e come dirlo".