ROMA - E' durata due settimane la fuga di Mohamed Abidi, il tunisino di 33 anni accusato di aver ucciso il caporalmaggiore dell'Esercito, Danilo Salvatore Lucente Pipitone, la notte tra il 10 e l'11 febbraio a Roma. Il presunto assassino è stato arrestato in Francia e i pm di Roma, coordinati dal procuratore aggiunto Michele Prestipino, hanno chiesto la consegna dell'indagato. Su di lui pende l'accusa di omicidio preterintenzionale.
“Grande apprezzamento per il lavoro svolto dalla Polizia di Stato, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Roma, che ha consentito di giungere, dopo rapide indagini, all’arresto in Francia di un cittadino tunisino, ritenuto responsabile dell'omicidio del caporalmaggiore Pipitone, ucciso a Roma la notte tra il 10 e l'11 febbraio scorso”, ha dichiarato il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi.
“Ancora una volta la chiara testimonianza della capacità investigativa delle nostre Forze dell’ordine e delle consolidate sinergie sviluppate nell’ambito di una rete di cooperazione internazionale”, ha concluso il titolare del Viminale.