Sanremo, al via la seconda serata: super ospiti Al Bano e Massimo Ranieri

Al via la seconda serata della 73ma edizione del Festival di Sanremo che si apre con Gianni Morandi che fa il suo ingresso nell'Ariston con una scopa in mano. "Mi dà sicurezza tenerla con me. Non si sa mai, qualunque cosa succeda. E poi c'è ancora qualche petalo", ha ironizzato il cantante riferendosi alla devastazione del palco di ieri ad opera di Blanco. "Tutto succede su questo palco. E arriva a casa, quindi va coccolato, tenuto pulito", ha detto ancora Morandi prima di intonare Grazie dei Fiori, primo brano a vincere il festival.

"Questo applauso è come se non si fosse interrotto mai da ieri sera: picchi di 16 milioni di spettatori, è un suono meraviglioso. Abbiamo vissuto un momento storico, siamo stati inondati da un affetto continuo, immenso, indescrivibile. Voglio condividere questo successo con tutta la nostra squadra, ogni donna e uomo di questa azienda che è la Rai, tecnici, maestranze, dirigenti, l'amministratore delegato, la presidente, i consiglieri di amministrazione ma anche chi corre con un cavo in mano o una chitarra da amplificare. Siamo orgogliosi di far parte della Rai, Sanremo è un grande orgoglio Rai". Sono le parole di Amadeus, che apre la seconda serata del festival 2023, dopo il boom di ascolti dell'esordio, all'insegna del senso di appartenenza aziendale.

"Vengo in pace, stai sereno", sorride Francesca Fagnani, al suo debutto sul palco dell'Ariston, tranquillizzando Amadeus che teme il suo piglio da intervistatrice di 'Belve'. Nel suo raffinato abito lungo Armani Privé, scollatura profonda e intarsi di perline, confessa di essere "emozionatissima. Infatti ho fatto un paio di chiamate a persone che possono capirmi, Ciuri, cintura nera di ansia, che mi ha detto di farmi mezzo bichchiere di frizzantino. Sul tema scala mi sono rivolta a Drusilla, E lei mi ha detto che la nonna diceva sempre che una donna che guarda i gradini non è degna, e io li ho guardati tutti".

Sono un pezzo di storia della musica italiana, ma non si erano mai esibiti insieme: Gianni Morandi, Massimo Ranieri e Al Bano hanno mandato in delirio il pubblico dell'Ariston. Morandi parte dalla galleria, Ranieri dalla platea, Al Bano dalle scale, poi si ritrovano sul palco: Andavo a cento all'ora, Se bruciasse la città, Mattino, Rose rosse, Scende la pioggia, Felicità, è una sfida tra hit, acuti e cori del pubblico. Perdere l'amore, cantata con Ranieri da tutto il teatro, fa eco a Morandi che emoziona con Uno su mille. Chiude Al Bano con È la mia vita.

Sorpresa sul palco dell'Ariston per Al Bano, che il 20 maggio compie 80 anni: per lui arrivano 4 torte, ognuna con le candeline dei 20 anni. Il 18 maggio il cantante festeggerà il suo compleanno con un evento all'Arena di Verona, che sarà poi trasmesso in tv, e al quale invita anche Gianni Morandi e Massimo Ranieri. I tre si abbracciano per una foto storica e Morandi invita il boomer Amadeus a scattare una foto da postare sui social. Finale da ricordare con Il mio concerto e ultima standing ovation, prima che Al Bano faccia le flessioni sul palco che hanno segnato la sua carriera, la sua fama, la sua rinascita.