Acta Potenza: troppe ombre nella gestione, denuncia la Fit Cisl

POTENZA - “Una gestione confusa, che rischia di distruggere la Municipalizzata Acta” -“: E’ la denuncia della segreteria regionale della Fit Cis che chiarisce i motivi della dura presa di posizione. “Nell’ultimo mese – si afferma nella nota – quanto accade nella municipalizzata del Comune di Potenza ci rende perplessi e dubbiosi su quale futuro si voglia dare alla società che si occupa della raccolta rifiuti nella città di Potenza.

A Marzo è stato avviato un concorso per delle promozioni interne tramite test, che invece di essere a domanda chiusa e/o opzionale, ha previsto delle domande aperte che danno pieno spazio ad una valutazione personale delle risposte e non oggettiva, tanto che i risultati hanno scaturito tante perplessità, motivo per il quale chiederemo al Comune di Potenza di sospendere la selezione e di riproporla con un criterio che sia oggettivo e non soggettivo.

Un’altra faccenda al quanto anomala è quella di una gara per i giri di raccolta rifiuti zone 2-3-4 e 5-6-7, per la durata di 18 mesi e un valore di circa 3.000.000€, che tra le parti più salienti prevede circa 15 assunzioni nei due lotti, fatto questo che in un momento storico come quello attuale darebbe l’opportunità a 15 persone di trovare una nuova occupazione.

È bene precisare che per la prima volta, almeno per un lotto, si è proceduto ad una gara pubblica, e non ad un invito mirato solamente ad alcune società, tanto che ad oggi non sappiamo di assunzioni fatte dalle attuali appaltatrici.

La gara aveva come scadenza le ore 10.00 del 20/04/2023, e prevedeva l’apertura delle buste alle ore 10.30, ma a distanza di circa 7 giorni ancora non si conosce il risultato e alcune voci dicono che quest’ultima senza nessun avviso ufficiale sia stata ritirata in autotutela perché un Azienda, invece di impugnare il bando al TAR, ha inoltrato una semplice diffida, e da qui lo stop ideologico della gara, ideologico perché sui siti web preposti la gara viene data ad oggi in assegnazione e non ritirata.

Sicuramente scaturisce in noi qualche dubbio il fatto che parrebbe si voglia ritirare una gara a seguito di una semplice segnalazione, che sicuramente mira ad una proroga tecnica, recando un danno alla Municipalizzata, oltre al fatto che non può una semplice missiva bloccare delle procedure di gara, contrariamente si avvierebbe un circolo vizioso che non consentirebbe il normale funzionamento della Municipalizzata.

Considerato che l’ 11 Maggio 2023 è il termine in cui si potrà presentare la candidatura a nuovo Amministratore Unico dell’ACTA, – conclude la nota della Fit Cisl – chiederemo al Socio Unico Comune di Potenza, di bloccare le decisioni, promozioni e annullamento gara dando corso alla procedura, diversamente di attendere la nomina del nuovo Amministratore Unico, che magari riuscirà a valutare le situazioni in modo oggettivo e non soggettivo”.