“Anche nella nostra regione vogliamo fare un passo avanti per il rispetto dei diritti ad una vita dignitosa, ed anche ad un fine vita dignitoso – afferma la consigliera comunale di Volt, Imma Milia Parisi -. Si tratta di un tema che merita innanzitutto una adeguata conoscenza dei casi in cui la legge consente questo tipo di trattamento: persone tenute in vita da trattamenti di sostegno vitale; che siano affette da una patologia irreversibile; che tale patologia sia fonte di sofferenze fisiche o psicologiche intollerabili; che la decisione sia libera e consapevole. L’ ordine del giorno presentato in Consiglio comunale, sollecitata dalla Cellula Coscioni della Basilicata, è finalizzata a chiedere alla Regione di stabilire tempi e procedure certe nell’ottenere una risposta da parte del Sistema Sanitario regionale per accedere al suicidio medicalmente assistito, e quindi impedire che le persona incluse in questi parametri debbano aspettare mesi o addirittura anni”.
''Quando si tratta di diritti, specialmente se di rilevanza assoluta come quello sostenuto dalla campagna ‘Liberi Subito’ – spiega Milia Parisi – le nostre scelte politiche devono essere coerenti con le idee che affermiamo; non possono cambiare in base alla provenienza dell’ordine del giorno, che ho sottoscritto convintamente. Il mio auspicio – conclude la consigliera di Volt – è che anche dai banchi dei consiglieri che sostengono il sindaco Bennardi ci sia lo stesso atteggiamento, ad iniziare dalle iniziative per il riconoscimento dei figli di coppie omogenitoriali”.
0 Commenti