“Trovo inaccettabile ciò che sta subendo ancora una volta la comunità di Maratea. La chiusura della Ss18 a Castrocucco e la conseguente interruzione dei collegamenti con la Calabria e la Fondovalle del Noce mette nuovamente in ginocchio le sorti economiche e sociali dei cittadini e delle attività turistiche e commerciali”. Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale della Basilicata, Mario Polese di Italia Viva che sottolinea: “Non è vero che questa chiusura faceva parte di accordi già previsti; seguo la questione da anni ormai. La verità è che siamo ai limiti dell’assurdo: chiudere la Ss18, nel momento in cui Maratea è sprovvista anche di un distributore di benzina, vuol dire mettere i cittadini nella condizione paradossale di fare 40 km solo per poter fare rifornimento. È imbarazzante, anche alla luce del caro benzina di questi giorni”.
“Oltretutto - aggiunge Polese - al danno si aggiunge anche la beffa: con il clima ancora mite di questi giorni, la chiusura della Ss18 scoraggia l’arrivo dei turisti e impedisce alle attività turistiche e commerciali di beneficiare di questa coda di estate. Senza contare il disagio di studenti e pendolari in concomitanza con l’inizio dell’anno scolastico”.
“Per tutte queste ragioni sollecito Anas a spiegare tutte le ragioni di questa decisione e a provvedere a una proroga della chiusura della Ss18, alla luce dei numerosi disagi che ancora attanagliano la Perla del Tirreno. Auspico che a questa mia azione si uniscano anche la Regione Basilicata e l’amministrazione comunale di Maratea. Non ha senso parlare di progetti ambiziosi e destagionalizzazione se si continua a limitare l’ordinario di una delle località e zone più belle della nostra regione e non solo”, conclude il vicepresidente del Consiglio regionale.