Una strada dedicata a don Vito Staffieri

 


MATERA - Una targa al cimitero vecchio di via IV Novembre, e presto anche una strada dedicata a don Vito Staffieri, storico parroco materano in odore di beatificazione e canonizzazione. Stamattina il sindaco, Domenico Bennardi, ha partecipato alla cerimonia di scopertura della targa commemorativa, organizzata dalla Curia con la partecipazione dell’arcivescovo, monsignor Pino Caiazzo, ed i parroci don Michele La Rocca (postulatore), con il vice postulatore don Giovanni Bruno, il delegato arcivescovile don Giuseppe Calabrese, il vicario generale monsignor Biagio Colaianni e il cappellano del cimitero, don Biagio Plasmati. 

Dopo la scopertura della targa, il piccolo corteo guidato dall’arcivescovo Caiazzo, con parenti e amici di don Vito, si è spostato di fronte la tomba del parroco per recitare una preghiera scritta dal don Pino ed a lui dedicata. Il sindaco ha ringraziato l’arcivescovo ed i parroci, mostrando poi ai presenti alcune foto storiche ereditate da suo nonno, che ritraggono don Vito durante gli incontri nella comunità. «Sono davvero orgoglioso di aver partecipato al ricordo di don Vito -ha commentato Bennardi- e ci faremo parte attiva, per sostenere dal punto di vista laico il lungo processo di beatificazione in atto. Ho intenzione di intitolare una strada a don Vito, possibilmente nel perimetro della Civita, dove lui ha vissuto e operato. Un modo concreto anche per trasferire alle giovani generazioni, il ricordo di questo grande sacerdote morto a 106 anni, dopo aver attraversato entrambe le guerre mondiali».