Molce Atelier, la sartoria terapeutica per le vittime di violenza lancia un crowfunding

 


Molce Atelier, la sartoria terapeutica per donne vittime di violenza, lancia un crowdfunding per assumere una seconda sarta. Il progetto è protagonista di una raccolta fondi online sulla piattaforma Produzioni dal Basso, per finanziare l’assunzione per un anno della seconda sarta Yasmin, e consolidare il percorso verso la sostenibilità economica e umana dell’Atelier. 

Molce Atelier è una sartoria terapeutica milanese per donne vittime di violenze e abusi, che si trovano in condizioni di fragilità e insicurezza, che si pone l’obiettivo, da un lato, di offrire un percorso di sostegno psicologico, dall’altro, di promuovere l’autonomia femminile attraverso l’apprendimento di un mestiere attraverso l’erogazione di corsi di formazione sartoriale. Il progetto è ora protagonista di una raccolta fondi su Produzioni dal Basso, prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation, per finanziare l’assunzione per un anno della seconda sarta Yasmin e consolidare così il percorso verso la sostenibilità economica e umana dell’Atelier. 

La sartoria, attiva da due anni nel quartiere milanese di Niguarda, non è solo un sapere da salvaguardare ma anche uno straordinario antidoto alla sofferenza psichica, per restituire alle donne accolte voce e strumenti per riscrivere le proprie vite, nella certezza che un’esistenza sgualcita possa tornare a rifiorire. Donando attraverso questo crowdfunding sarà possibile offrire un contratto di assunzione per un anno alla seconda sarta Yasmin, arrivata in Italia in fuga da guerre e violenze. In cambio, si potranno ricevere alcune ricompense esclusive, come capi sartoriali su misura della nuova collezione (t-shirt, gonne, pantaloni, ecc) con frasi ricamate a mano che promuovono l’empowerment femminile con slogan in tutte le lingue.