Cifarelli: “In Basilicata iniziati i saldi di fine legislatura”

 

“Con l’entusiasmo del primo giorno di scuola alcuni assessori e consiglieri regionali annunciano provvedimenti, per qualcuno cruciali, che riguarderanno le magnifiche sorti e progressive della Basilicata, ma dimenticano che sono al governo da quasi 5 anni. E’ del tutto evidente che sono partiti i fuochi d’artificio elettorali con assessori e consiglieri del centrodestra come studenti non bravi che a fine anno scolastico si affannano a voler recuperare e dimostrare quello che è a tutti chiaro e come avrebbe detto Totò, ‘non è cosa loro’”.

E’ quanto dichiara il consigliere regionale del Partito democratico, Roberto Cifarelli.

“Invece, tra immodestia e saccenza. il presidente Bardi e l'assessore Latronico - continua Cifarelli - hanno avviato i saldi di fine legislatura annunciando sconti per tutte le famiglie lucane, come in un perfetto paese dei balocchi dove si fa leva sulle difficoltà economiche delle famiglie lucane, sempre più disperate proprio a causa di politiche sbagliate, come bene ha detto il segretario della Cgil lucana”.

“Lo abbiamo detto e lo continueremo a dire: a che serve avere sconti sulle bollette del gas e forse anche sull’acqua se per fare una visita medica devi farla a pagamento? E’ troppo facile – sottolinea Cifarelli - elargire qualche euro all’anno per famiglia e poi non essere capaci di mettere a disposizione i servizi necessari per rendere la Basilicata una regione in cui si sceglie di vivere e poi ci lamentiamo che sempre più persone lasciano questa terra. Va ribadito che questo fenomeno si sta acutizzando e vediamo sempre più famiglie che scelgono di trasferirsi completamente in altre regioni, magari seguendo i propri figli che studiano fuori per avere più servizi, soprattutto sanitari, ovvero visite mediche in tempi ragionevoli”.

“Ed oggi tutti a mandare messaggi ammiccanti a sfondo elettorale e promettere, in perfetto stile elettoralistico, alle platee TIS e RMI, a quella dell’assistenza tecnica, tutta la disponibilità del mondo. Anche noi siamo per il prosieguo di queste esperienze - conclude Roberto Cifarelli - ma che tutto accada nella legittimità e nella trasparenza cercando di mantenere il rispetto per il lavoro che ogni giorno queste persone profondono per la nostra regione”.