La Basilicata protagonista al Salone del Libro di Torino


Con oltre 230 mila ingressi, l’edizione 2025 del Salone Internazionale del Libro di Torino si è confermata come una delle più partecipate e vivaci di sempre. In questo scenario di fermento culturale, il Consiglio regionale della Basilicata, in collaborazione con l’APT, ha saputo distinguersi con uno spazio espositivo innovativo e una presenza articolata e densa di contenuti.

Con il claim “Leggere Basilicata. Le parole per fare comunità”, lo spazio del Consiglio ha offerto al pubblico un ricco programma che ha intrecciato editoria, musica, riflessione sociale e racconto del territorio. Nove case editrici lucane, numerose presentazioni, autori, incontri tematici e momenti musicali hanno costruito uno spazio di confronto aperto e dinamico, espressione della vitalità culturale della regione.

Il Consiglio regionale, attraverso la propria Struttura di Coordinamento Informazione, Comunicazione ed Eventi, diretta da Pierluigi Maulella Barrese, ha portato al Salone un contributo significativo, riaffermando il ruolo delle istituzioni regionali nella valorizzazione dell’editoria locale e del patrimonio culturale della Basilicata.

Tra gli appuntamenti significativi, l’incontro “Radici di Parità”, promosso dal Consiglio regionale, ha affrontato il tema della parità di genere come strumento di crescita culturale e sociale. Un confronto di alto profilo, a cui hanno partecipato il presidente del Consiglio regionale Marcello Pittella, l’ex presidente del Senato Pietro Grasso, la consigliera Segretaria dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio, Viviana Verri, la componente della Commissione Regionale per la Parità e le Pari Opportunità tra uomo e donna, Sofia Di Pierro, la consigliera di Parità provinciale, Simona Bonito, la Presidente dell’Associazione “Torino Città per le donne”, Antonella Parigi e la giornalista lucana Elisa Forte.

Nel corso della rassegna, la Basilicata ha saputo raccontarsi anche attraverso la propria produzione letteraria. L’evento “RinnovaMenti. Parole e immagini di autori lucani”, promosso dall’Unione Province Italiane con la partecipazione del consigliere regionale Mario Polese e del presidente UPI Christian Giordano, ha restituito al pubblico la ricchezza narrativa di una terra che continua a ispirare con le sue storie e i suoi paesaggi. Polese ha evidenziato come la cultura rappresenti un motore fondamentale per la crescita e l’identità del territorio.

Un momento particolarmente sentito è stata la presentazione del volume “Rareche – Racconti della tradizione lucana tra magia e realtà”, promosso da INPS Basilicata ed edito da Magister. Frutto dell’impegno di 17 dipendenti dell’Istituto, il libro ha saputo fondere mito e memoria, restituendo un’immagine autentica e corale della Basilicata. Alla presentazione sono intervenuti, tra gli altri, il presidente del Consiglio, Marcello Pittella, la direttrice regionale INPS, Benedetta Dito, e alcuni degli autori. L’opera ha ricevuto una menzione speciale, in un concorso al Salone del libro, per il suo valore culturale e comunitario.

Durante un’intervista rilasciata presso lo stand, il presidente Pittella ha affrontato alcuni temi chiave per il futuro della regione – dalla cultura alla sanità, dalla crisi idrica all’industria, dall’agricoltura all’innovazione – sottolineando il ruolo strategico della comunicazione istituzionale come ponte credibile tra cittadini e istituzioni.

Lo stand ha anche ospitato intermezzi musicali di grande raffinatezza, con i concerti del Maestro Francesco Rizzo che ha eseguito la sua opera “Nature’s Calling” nell’ambito del format “Music in the Book”, presentando anche il brano inedito “Basilicata che bella”, un omaggio appassionato alla sua terra.

Al Salone si è svolto anche l’evento “Anniversari dell’altrove: il tempo lungo di Carlo Levi”, promosso dal Consiglio regionale in collaborazione con il Comune di Aliano. L’incontro ha celebrato tre ricorrenze fondamentali: i 50 anni dalla morte di Levi, gli 80 dalla pubblicazione di Cristo si è fermato a Eboli e i 90 dal suo confino ad Aliano. La consigliera Viviana Verri, il sindaco di Aliano, Luigi De Lorenzo, il direttore della Fondazione Mondadori, Paolo Verri, il giornalista Giovanni Scandiffio, il presidente dei Parchi Letterari, Stanislao de Marsanich, la presidente della Fondazione Piero Martina, Antonella Martina, e la senior researcher della Fondazione Eni ‘Enrico Mattei’, Annalisa Percoco, hanno riflettuto sul significato contemporaneo dell’opera di Levi e sul ruolo che Aliano continua a svolgere come presidio culturale.

Ampio spazio è stato dedicato anche alla relazione con le comunità lucane all’estero. Con “Radici di Comunità”, il Consiglio regionale ha voluto valorizzare il legame con le associazioni dei lucani in Piemonte, dando voce a esperienze associative di grande valore e annunciando, per iniziativa del presidente della Commissione regionale dei lucani nel mondo, Marcello Pittella, la realizzazione di una piattaforma digitale per facilitare i contatti e i servizi rivolti ai corregionali nel mondo. All’incontro hanno partecipato Patrizia Vita, funzionaria del Consiglio regionale; Pietro Pittaro, presidente della Federazione dei lucani in Piemonte; Filippo Novello, presidente dell'Associazione Giuseppe Novello di Chivasso; Vincenzo Cucci, presidente dell'Associazione Vatra Arberesche di Chieri; Antonio Di Stasi, presidente dell'Associazione Amici della Lucania di Asti e Provincia; Vito Diluca, presidente dell'Associazione Lucani del Lago Maggiore di Castelletto sopra Ticino (Novara); Prospero Cerabona, presidente dell'Associazione Lucana Carlo Levi; Caterina Fiore, vicepresidente dell'Associazione Amici della Lucania di Chieri; Davide Armentano, vicepresidente dell'Associazione Lucania Viva di Rivoli; Maria Celano, presidente dell'Associazione Magna Grecia Lucana di Torino; Valentina Caputo, già Consigliere regionale e già Segretaria della Federazione dei Lucani in Piemonte; e Teresa Summa, presidente del Circolo Lucano di Parma.

Di forte impatto anche la presentazione del romanzo “E se non partissi anch’io” di Lia Levi, edito da Edizioni e/o. Alla presenza dell’autrice, del consigliere Mario Polese, di Carmen Paradiso, della Fondazione Incontradonna e di Simona Bonito, consigliera provinciale di Parità; l’incontro ha offerto al pubblico una riflessione intensa sui temi della memoria, dell’identità e del dialogo tra culture.

A cura di APT invece gli eventi “Letteratura e Promozione del Territorio”, in occasione dell’uscita di “Storia d’amore e macchine da scrivere” di Giuseppe Lupo, Marsilio Editore e “Antologia lucana. Leggere, imparare e viaggiare”, a cura di Ilaria Navarra, APT Basilicata ed Edizioni Edilingua.

Numerose anche le presentazioni editoriali delle case editrici ospitate nello stand del Consiglio regionale, che hanno arricchito ulteriormente il programma culturale lucano. Tra i volumi proposti: "La poesia di Donata Doni" di Agnese Belardi (Porfidio Editore), "Studi e Ricerche sul paesaggio culturale della Basilicata" a cura di Nicola Montesano (Edizioni CSDSD), "Intelligenza autistica" di Rino Finamore (Edizioni Magister), "Profumo di grano" di Patrizia Malvasi (Edizioni Magister), "In quel tempo… Percorsi alle origini del Cristianesimo" di Antonio Collazzo (Le Penseur Edizioni), "Leonardo Sinisgalli e la pubblicità Eni" di Biagio Russo ed Elio Frescani (Fondazione Leonardo Sinisgalli), "Matera vissuta" a cura di Giovanni Scandiffio (Edigrafema), "Il piccolo principe in dialetto lucano" a cura di Assunta Totaro (Edigrafema), "Nuovo inizio. Angelo Palumbo incontra Cid Corman" a cura di Antonella Radogna (Edizioni Giannatelli), "I lucani della resistenza" di Emilio Chiorazzo (Edigrafema), "Leonardo Sinisgalli e i bambini incisori" di Biagio Russo (Fondazione Leonardo Sinisgalli), "L’ascolto attivo" di Giuseppe Tedesco (Edizioni Giannatelli), "La festa delle feste. Carnevali antropologici in Lucania" di Mimmo Cecere (Edizioni Giannatelli), "Ballate Lucane e altri racconti" di Giampiero Calia (E. Co. Editrice) e l’incontro poetico, intitolato "Rime senza fissa dimora", con lo scrittore Gianluca Caporaso.

La partecipazione della Basilicata al Salone del Libro di Torino 2025, ha evidenziato non solo la qualità della sua produzione editoriale, ma anche la capacità delle sue istituzioni, dei suoi autori e delle sue comunità di raccontarsi con autenticità, visione e profondità. Una testimonianza viva della cultura come strumento di sviluppo e coesione sociale.

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