Lavori pubblici, Pepe: “Avanti speditamente”



“Una riunione proficua, con le parti datoriali, sindacati e gli enti locali, che ringrazio per la partecipazione e la proficua collaborazione. Abbiamo fatto il punto sulle infrastrutture viarie, ferroviarie e idriche, strategiche per lo sviluppo e il rilancio della Basilicata. I dati sono molto confortanti e sappiamo che serve la nostra spinta per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati”.

È quanto ha dichiarato il vicepresidente e assessore alle Infrastrutture della Regione Basilicata, Pasquale Pepe, nel corso della riunione dell’Osservatorio regionale dell’edilizia e dei lavori pubblici che si è svolta questa mattina a Potenza, nella sede della direzione generale Infrastrutture, reti idriche, trasporti e protezione civile. Presenti i rappresentanti di Provincia di Potenza, Rete ferroviaria italiana, Autorità di bacino, Acque del sud e delle parti sociali.

“Abbiamo registrato che, dopo decenni, lo schema idrico Bradano-Basento sta vedendo in opera i lavori per il collegamento tra la diga di Genzano e quella di Acerenza, lavori iniziati qualche settimana fa, così come i lavori sull’efficientamento delle due dighe per poter invasare pienamente quella di Genzano e aumentare la capacità di accumulo ad Acerenza” ha detto Pepe.

“Il capitolo ferrovie – ha aggiunto – è quello più sfidante, ma è anche quello che la nostra regione merita, che Matera merita. La Ferrandina-Matera era una sfida persa, l’abbiamo riacciuffata lo scorso inverno. Stiamo andando avanti con una serie di difficoltà, che non abbiamo mai nascosto, ma si procede convintamente, tant’è che entro fine del mese verrà conclusa la ‘Fase A’ per poi passare all’intervento previsto sulla galleria di Miglionico. Sulla Grassano-Bernalda l’impresa è all’opera, operando per rimuovere le interferenze presenti, e il cantiere sta entrando nel vivo delle attività. Sulla linea ferroviaria Potenza-Foggia aspettiamo il progetto per la riattivazione della galleria, che come noto è crollata, e soltanto allora conosceremo i tempi per la riapertura della linea. Per la Potenza-Bari – ha proseguito l’assessore – abbiamo avuto il parere paesaggistico favorevole del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e siamo in attesa della compatibilità ambientale. Entro il periodo invernale potremo chiudere la procedura Via e iniziare a lavorare per la futura cantierizzazione” ha concluso Pepe.


 LA SCHEDA – DIGHE DI ACERENZA E GENZANO

Sono in corso le procedure di gara per la demolizione e la ricostruzione delle case di guardia. Inoltre, è in corso la procedura per la scelta dell’operatore che dovrà effettuare la rivalutazione sismica dei corpi diga e di alcune opere accessorie. I lavori si concluderanno entro il 30 dicembre 2025.

È in corso l’appalto per le due dighe. Per quella di Acerenza riguarda il monitoraggio delle intercalazioni per verificare la tenuta idraulica del corpo diga. Per quella di Genzano, invece, il ripristino dell’impianto di sollevamento del cunicolo dreni e quello dell’ascensore per l’accesso al pozzo della camera di manovra. Questi interventi verranno ultimati entro settembre 2025, in modo da poter consentire l’avvio degli invasi sperimentali, ovvero l’incremento graduale della quota dell’invaso monitorando la risposta in termini di drenaggi e pressioni del corpo diga. Se la verifica delle quote darà esito positivo, entro 1 anno e mezzo si potrebbe arrivare alla nuova quota autorizzata.

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