TITO SCALO - È morto nel reparto di rianimazione dell’ospedale San Carlo di Potenza Ferdinando Roma, 35 anni, originario di Pignola, rimasto gravemente ferito lo scorso 9 giugno in un drammatico incidente sul lavoro avvenuto all’interno dell’azienda PM Gruppo di Tito Scalo, in provincia di Potenza.
L’uomo, sposato e padre di due figli, era stato trasportato d’urgenza in condizioni critiche dopo essere stato schiacciato da una pressa mentre svolgeva le sue mansioni in azienda. Immediatamente sottoposto a un delicato intervento chirurgico alla testa e al braccio, era rimasto ricoverato in rianimazione per sei giorni, lottando tra la vita e la morte. Purtroppo, ogni tentativo dei medici di salvargli la vita si è rivelato vano: la notizia del decesso è arrivata questa mattina dall’ospedale potentino.
Sulla dinamica dell’incidente sono in corso accertamenti da parte delle autorità competenti per chiarire eventuali responsabilità e ricostruire con precisione cosa sia accaduto nel reparto dove Roma stava lavorando.
Profondo il dolore nella sua comunità d’origine. Il sindaco di Pignola, Antonio De Luca, ha espresso il cordoglio a nome dell’intera cittadinanza:
“Con profonda commozione e immenso dolore, a nome mio personale, dell’Amministrazione comunale e dell’intera comunità di Pignola, esprimo il più sentito cordoglio per la tragica scomparsa di Ferdinando Roma.
La notizia ci lascia sgomenti e ci colpisce nel profondo del cuore. È una ferita lacerante per tutta la nostra comunità, che oggi si stringe con sincera vicinanza attorno alla sua famiglia, ai suoi amici e a tutti coloro che gli volevano bene”.
Ancora una volta, si riaccende l’allarme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, in una regione e in un Paese dove troppo spesso la cronaca si riempie di tragedie evitabili.
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