Polese: “Farmaceutica settore strategico per il Paese”



''L’industria farmaceutica rappresenta un settore strategico per l’Italia e per l’Europa. È fondamentale che le istituzioni, a tutti i livelli, sostengano con convinzione la ricerca e l’innovazione, che sono la vera chiave per la tutela della salute dei cittadini, la competitività del sistema produttivo e lo sviluppo dei territori”.

Lo dichiara il capogruppo di Orgoglio Lucano - IV in Consiglio regionale, Mario Polese, a margine dell’Assemblea pubblica di Farmindustria, che si è svolta oggi a Roma, presso l’Auditorium della Conciliazione.  

“Parlare oggi di salute non significa solo affrontare le emergenze o potenziare i servizi ospedalieri - prosegue Polese - ma significa soprattutto investire nella prevenzione, nella ricerca e nelle competenze. Solo così possiamo immaginare un futuro in cui la qualità della vita delle persone migliori, in cui i giovani trovino opportunità professionali anche nel Sud, e in cui il nostro Paese continui a essere protagonista a livello internazionale”.

Nel corso dell’Assemblea, sono stati diffusi dati “che certificano la crescita record dell’industria farmaceutica in Italia, con un surplus commerciale di oltre 21 miliardi di euro nel 2024, una produzione che ha raggiunto i 56 miliardi e un export da 54 miliardi. Numeri straordinari - ha sottolineato il consigliere regionale -  che confermano la centralità del settore non solo per l’economia, ma anche per la sicurezza sanitaria nazionale e il benessere collettivo”.

“L’Italia - conclude il l’esponente di Iv - deve continuare a essere attrattiva per gli investimenti industriali e scientifici. Serve una visione che metta al centro il valore della ricerca e della salute come priorità strategiche. In questo senso, anche le Regioni del Mezzogiorno possono e devono fare la propria parte, creando ecosistemi favorevoli allo sviluppo della farmaceutica e delle life sciences”.

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