Unibas: convenzione con Comune Potenza per reclutamento laureandi con contratti di apprendistato


L'Università degli studi della Basilicata e il Comune di Potenza hanno firmato una convenzione per “il reclutamento di laureandi attraverso contratti di apprendistato”: il documento è stato sottoscritto oggi, nel capoluogo lucano, nel corso di un incontro che si è svolto nella Sala degli Atti accademici del Campus di Macchia Romana, dal Rettore, Ignazio Marcello Mancini, e dal sindaco, Vincenzo Telesca. L’iniziativa “prevede l'assunzione di giovani studentesse e studenti con contratti a tempo determinato, trasformabili in contratti a tempo indeterminato una volta conseguito il titolo”: l’Unibas e il Comune hanno “colto l’opportunità offerta da quanto previsto” da una legge del 2023, che ha “introdotto nuove misure per favorire il reclutamento di giovani da inserire nella Pubblica Amministrazione tramite contratti di formazione e lavoro per giovani studenti di età inferiore a 24 anni, che abbiano concluso gli esami previsti dal piano di studi, attraverso la stipula di convenzioni non onerose con istituzioni universitarie legalmente riconosciute”.

L’Ateneo e il Comune di Potenza “intendono, quindi, favorire il reclutamento di giovani studentesse e studenti qualificati e meritevoli con meno di 24 anni di età e frequentanti l’Università, da inserire nella struttura organizzativa dell’Amministrazione comunale e in possesso delle conoscenze e competenze che corrispondono a materie oggetto di specifici percorsi formativi dell’Università”, ovvero nei profili professionali: funzionario Servizi informatici; funzionario Attività economiche finanziarie; funzionario Tecnico (ingegnere-architetto-geologo- agronomo-tecnologo alimentare, etc); funzionario Archivista bibliotecario.

 L’Amministrazione comunale “assicurerà alle e ai giovani una volta assunti l’acquisizione delle conoscenze specifiche sul funzionamento dell’Amministrazione e delle conoscenze tecniche specifiche di tipo amministrativo e operative, sia attraverso specifici percorsi di formazione che attraverso una formazione ‘on the job’”. L’Università attiverà invece “progetti di formazione universitaria e corsi professionalizzanti, volti ad agevolare l’accesso al mondo del lavoro pubblico”. Alla scadenza del contratto a tempo determinato di 36 mesi, in presenza del conseguimento del titolo di Laurea e della valutazione positiva del servizio prestato, il “rapporto di lavoro si trasformerà in rapporto a tempo indeterminato”. 

L’Università e il Comune, “attraverso il consolidamento del rapporto di reciproca collaborazione, intendono promuovere il percorso di crescita professionale e di valorizzazione delle competenze di giovani studentesse e studenti meritevoli e favorirne l’inserimento lavorativo, anche al fine di accelerare i processi di digitalizzazione e innovazione nella pubblica amministrazione. L’iniziativa conferma l’impegno costante dell’Ateneo nel promuovere la ricerca, il rilancio produttivo, la cultura, l’innovazione, il trasferimento tecnologico, la creazione di opportunità lavorative e di iniziative volte anche contrastare il fenomeno dello spopolamento, nella consapevolezza del proprio ruolo strategico per la crescita e lo sviluppo del territorio”.

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