Due giornate, quelle del 4 e del 5 u.s. cariche di incontri e di tappe significative per celebrare la Quarta edizione della Giornata dell’Emigrante.
Un movimento di cittadini, soprattutto degli emigranti che ogni anno si preparano a vivere le loro vacanze nel paese natio, o delle origini di famiglia nel Giorno a loro dedicato.
Motto di questa edizione: “Ruoti è sempre casa tua”, ed è questa l’aria che si è respirata tra campagne (presso il Caseificio Casone Bosco Grande), vicoli, centro storico e vie principali, confluite poi, nelle due serate, nel Giardino comunale per i momenti celebrativi di riflessione, con la proiezione del docufilm “Transumanza”, prodotto dalla Luigi Diotaiuti Foundation, noto ristoratore e ambasciatore della cucina italiana e lucana nel mondo. Ad arricchire l’evento mattutino le Aziende agricole locali e la presenza di Franco Carbone, direttore Ara e Caterina Salvia, presidente Gal.
A dare man forte allo chef Diotaiuti nella seconda serata anche la chef ruotese Rosanna De Carlo con le sue tradizioni culinarie ruotesi, un cooking show insieme anche a Silvana Felicetta Colucci. Tra gli ospiti Antonio Bochicchio, consigliere regionale, nonché vicepresidente della Commissione regionale dei lucani nel mondo.
Numerosi i partecipanti, come la grande tavolata di martedì che ha confermato il successo del “Pranzo dell’Emigrante” con grande partecipazione tra piatti, danze e balli folk. Bella la presenza di quest’anno con il frate francescano di origine ruotese, padre Giuseppe De Carlo.
Come pure non è mancata la Celebrazione Eucaristica a loro dedicata, presieduta dal parroco don Antonio Arenella, che quest’anno è stato celebrato con una targa per i suoi sessant’anni di sacerdozio. A lui l’amministrazione comunale ha conferito, nell’occasione dell’evento, la cittadinanza onoraria, cittadinanza altresì conferita alla Direttrice regionale Inail Basilicata, Carmen Angiolillo “per il suo contributo sociale e culturale”.
Novità di quest’anno la presenza attiva della Proloco con la neopresidente Federica Nardiello e di tutto il comitato.
Grande soddisfazione per il Primo cittadino, Franco Gentilesca che insieme alla vicesindaca Maria Troiano e a tutta l’amministrazione comunale ha ringraziato i presenti. “Si è rinnovata un’occasione – ha detto il sindaco – per continuare a rinforzare i legami con tutti coloro che, pur avendo lasciato Ruoti per realizzare i propri sogni, continuano a portare nel cuore le nostre tradizioni e i nostri valori.”
Una kermesse che deve il suo successo, oltre che all’attuale amministrazione comunale, anche all’associazione “Recupero tradizioni ruotesi”, nella persona del presidente Felice Faraone, che ha avuto ed ha un ruolo decisivo e fondamentale per le relazioni e la ricostruzione dell’intero patrimonio tradizionale della comunità ruotese.
Tra le novità di quest’anno anche il banchetto dell’associazione EudAnima con i lavori dei piccoli partecipanti: hanno cucito le loro bambole-quadro di donne con l’Abito tradizionale guidati magistralmente dalle socie Antonietta Errichetti e Enzina Troiano.
Un’attività laboratoriale svolta nel mese precedente con tanto entusiasmo ben inserita negli eventi legati al territorio e promossi dall’amministrazione comunale.
Grande singergia duqnue con tutte le realtà del posto, dal volontariato della Protezione civile alle associazioni locali per rendere l’evento un’autentica Festa di Comunità.
C’è da dire anche che a creare un clima di grande partecipata hanno contribuito le tre giornate predententi (dal 1 al 3 agosto) con la sesta edizione della “Festa della birra” in piazza Vittorio Veneto organizzata in primis da Rocco Spadola del Bar Caffetteria Ruoti con il Ristorante La Tavernetta di Lucaro nonché la partecipazione del gruppo folk “Miss 48”.
Ma un movimento gioioso che continua nelle due giornate del 6 e del 7 con la Festa patronale dedicata a san Donato con altrettanti appuntamenti significativi come da cartellone (cfr pagina fb comitatofestaruoti 2025).
Gli emigranti, dalle loro testimonianze, ritornano nelle loro case carichi di benessere e di tanta energia e positività sapendo che, parafrasando il motto, Ruoti è sempre casa loro.
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