“Nel corso del Consiglio Regionale dell’altro ieri, è stata discussa la relazione sullo stato della sanità lucana. Un documento formalmente completo, ma che conferma tutte le criticità di un sistema sanitario ormai in evidente sofferenza”. Lo dichiara il capogruppo di Avs-Psi-LBp in Consiglio regionale, Antonio Bochicchio, che aggiunge:
“I cittadini lucani continuano a denunciare disservizi: liste d’attesa interminabili, reparti scoperti, carenza di personale, pronto soccorso in affanno e servizi territoriali insufficienti. Il bilancio sanitario regionale è ancora una volta in disavanzo, con una mobilità passiva in crescita e una preoccupante perdita di attrattività verso pazienti di altre regioni. Non è sufficiente presentare dati contabili o classifiche comparative: la realtà vissuta quotidianamente dai cittadini racconta una sanità in forte affanno. Abbiamo accolto con favore alcune iniziative, ma mancano scelte politiche forti sulla spesa farmaceutica, sulla gestione del personale e sulla riforma della rete ospedaliera. Il Fascicolo Sanitario Elettronico è ancora sottoutilizzato, il PNRR in forte ritardo, e la task force annunciate sulle liste d’attesa non produce i risultati sperati. Oltre 57.000 lucani nel 2023 hanno rinunciato a curarsi! Non possiamo accettare l’idea che ‘chi ha soldi si cura e chi non ne ha, aspetta o rinuncia’”.
“I socialisti – conclude Bochicchio - chiedono una svolta vera: serve una visione politica di medio-lungo periodo, fondata su investimenti strutturali, assunzioni, riforme e una gestione coerente dei bisogni reali. La sanità non si riforma con aggiustamenti tecnici, ma con decisioni coraggiose. Se il Governo regionale saprà imprimere questo cambio di passo, ci troverà dalla parte dei cittadini lucani, pronti a sostenere una battaglia che riguarda il futuro e la dignità della nostra comunità”.
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