Medici, siglata l’ipotesi di rinnovo del Ccnl per l’area sanità




Soddisfazione per la firma dell’ipotesi di rinnovo del Ccnl dell’area sanità per il triennio 2022-2024 è espressa dalla segreteria regionale della Cisl Medici. Il contratto si rivolge ad oltre 137.000 dirigenti, di cui 120.000 medici e 17.000 sanitari non medici (profili di biologo, chimico, fisico, psicologo, farmacista e dirigenti delle professioni sanitarie). «Si tratta di un importante risultato che coinvolge un settore professionale di grande rilievo, soprattutto in un momento storico di grave carenza degli organici in cui i professionisti medici sono quotidianamente chiamati a garantire con enormi sacrifici e grande senso di responsabilità la tenuta del nostro servizio sanitario nazionale», è il commento del segretario generale Serafino Rizzo.


Sul piano economico il nuovo contratto collettivo prevede un aumento effettivo delle buste paga di 230 euro (per tredici mensilità e al netto delle anticipazioni avute nel 2022 e 2023) a decorrere dal 1° gennaio 2024. La pre-intesa appena siglata con l’Aran prevede anche una particolare attenzione alla tutela della sicurezza e al benessere del personale, con il patrocinio legale gratuito per chi subisce aggressioni sul luogo di lavoro e l’accesso, su richiesta, al supporto psicologico aziendale. «Siamo convinti della necessità – commenta Rizzo – che la sanità pubblica resti sempre al centro dell’agenda politica sia nazionale che regionale. Ora è fondamentale che l'iter di verifica della pre-intesa proceda il più speditamente possibile, in modo che si arrivi ad emanare subito l’atto di indirizzo per il triennio 2025-2027 in modo da poter assicurare continuità negoziale e di rinnovo contrattuale».

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