Si è svolta questa mattina a Cisternino la 9ª Conferenza Internazionale “Lo Spopolamento nei Borghi è irreversibile?”, un appuntamento di respiro europeo dedicato al futuro delle aree interne e alla costruzione di nuovi modelli di sviluppo.
Il Sindaco di Irsina, Giuseppe Candela, ha preso parte ai lavori rappresentando la comunità irsinese all’interno di un contesto ricco di testimonianze, analisi e progettualità provenienti da amministratori locali, studiosi, operatori culturali e delegazioni internazionali. L’incontro, organizzato grazie all’impegno del Presidente dell’Associazione “I Borghi più belli d’Italia” Fiorello Primi, si è confermato un fondamentale spazio di confronto sulle strategie più efficaci per contrastare lo spopolamento e rafforzare la vitalità dei piccoli centri.
Nel suo intervento, il Sindaco Candela ha illustrato il percorso intrapreso da Irsina negli ultimi anni: un progetto di crescita che mette al centro i servizi essenziali, la qualità della vita, la rigenerazione urbana e culturale, la scuola e l’accessibilità come pilastri di una visione moderna dei borghi.
«Oggi ho avuto l’onore e il piacere di rappresentare Irsina a questa importante Conferenza internazionale in uno dei borghi più belli d’Italia, Cisternino - dichiara Candela -. Ho portato la voce di una comunità che non si arrende allo spopolamento, ma che reagisce con iniziative concrete, investendo in servizi, cultura e partecipazione».
«Irsina è una città che custodisce il proprio passato ma non lo subisce: lo trasforma in energia per il futuro - aggiunge il primo cittadino -. Ogni progetto di rigenerazione, ogni attività culturale, ogni miglioramento nei servizi scolastici e sociali è un seme che coltiviamo per chi sceglie di restare e per chi desidera tornare.
Ringrazio il Presidente Fiorello Primi e tutti i promotori per aver dato spazio alla nostra esperienza e per aver creato un’occasione così ricca di confronto. I borghi non sono periferie dimenticate, ma laboratori di innovazione sociale, luoghi in cui si sperimentano nuove forme di comunità e coesione. Restanza, tornanza, comunità: non devono essere solo parole, ma impegni quotidiani e condivisi».
La presenza istituzionale della Basilicata è proseguita nel pomeriggio con l’intervento del Consigliere Regionale Nicola Morea, con ulteriori contributi al dibattito e approfondendo il ruolo della Regione all’interno di questa piattaforma internazionale dedicata al futuro dei borghi, nell’ambito della tavola rotonda “Dalla SNAI alla PSNAI: le aree interne un valore per l’Italia”.
Il Comune di Irsina, tra i Borghi più belli d’Italia, conferma così il proprio impegno nel dialogo nazionale e internazionale sul tema delle aree interne, nella convinzione che solo attraverso collaborazione, ascolto e visioni condivise sia possibile costruire territori vivi, attrattivi e capaci di generare nuove opportunità.

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