Indignati: guerriglie urbane e cariche della polizia a Roma

ROMA. Scene di guerriglia urbana alla manifestazione degli indignati a Roma. Decine di giovani black bloc stanno sradicando pali dall'asfalto e li usano come ariete per sfondare le vetrine dei negozi di via Emanuele Filiberto, mentre la polizia da viale Manzoni ha lanciato lacrimogeni e ha caricato.
A piazza San Giovanni i black bloc hanno ingaggiato duri scontri con la polizia. Per disperdere i manifestanti, le forze dell'ordine sono intervenute con blindati, lacrimogeni e idranti. Il clima nelle strade del popolare quartiere romano e' surreale, con scoppi di bombe carta che si susseguono senza interruzione e le sirene delle forze dell'ordine che intervengono massicciamente.
Un fumo acre avvolge tutta la piazza, divisa in due con un largo spazio vuoto tra forze dell'ordine e manifestanti, colmato solo dal fitto lancio di sampietrini, sedie, caschi e ogni altro tipo di materiale. "Era dagli anni Settanta che non si vedeva una cosa del genere", dice un anziano signore con al collo il fazzoletto dei Comunisti italiani riparatosi in via Tasso. "Negli anni '80 c'erano i servizi di sicurezza in tutte le manifestazioni per evitare che idioti del genere facessero questo".

In via Merulana, per arginare l'attacco dei black bloc, la polizia ha dovuto far ricorso anche agli idranti. Si tratta di una misura estrema, sommata a cariche e lacrimogeni, resa indispensabile - spiegano gli operatori - dalla "straordinaria violenza" dei teppisti in nero.

Nella loro marcia violenta per le vie del corteo degli indignados, i blac block hanno assaltato un edificio in via Labicana con all'interno uffici del ministero della Difesa; sono entrati nel palazzo, hanno sfondato vetri e dato alle fiamme altre auto in strada. Colpita anche una struttura probabilmente dismessa della Guardia di finanza. Inoltre hanno lancio sassi contro l'assessorato delle Politiche sociali.
E' tanta l'indignazione tra i manifestanti di Roma per i saccheggi degli incappucciati. Tanto che un gruppo di manifestanti ha fermato e consegnato alla polizia tre black bloc che si erano resi protagonisti di devastazioni su via Cavour.
Due auto sono in fiamme in via Cavour e gruppi di black bloc hanno assaltato banche e negozi. Un gruppo di manifestanti ha occupato il piazzale di ingresso della Basilica di Massenzio. Una volta in cima alle mura ha alzato una bandiera rossa ed esposto uno striscione nero. In molti si stanno calando dai Fori Imperiali.

Il corteo in via Cavour si e' spaccato in due tronconi: a provocare il distaccamento della testa del corteo e' stato l'incendio appiccato a un'auto in sosta sulla strada che percorre il centro storico della Capitale.
Un denso fumo nero si alza per centinaia di metri e sono frequenti gli scoppi dovuti al carburante dell'auto. E' stata devastata la vetrina e il bancomat della filiale della Cassa di Risparmio di Rimini su via Cavour, all'incrocio con via dei Serpenti. A portare l'assalto all'istituto di credito un gruppo di black bloc che dall'inizio del corteo si sta dedicando a saccheggi e devastazioni.