Raddoppio Sinni: De Filippo insedia tavolo tecnico


di Redazione. Il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, ha insediato il tavolo tecnico di lavoro che dovra' formulare una proposta su come utilizzare i 180 milioni di euro assegnati nell'ambito dei fondi Cipe alla Regione Puglia e inizialmente indicati come finalizzati al raddoppio della cosi' detta ''canna del Sinni'', ossia la condotta che porta l'acqua dalla diga di Senise alla Puglia.

Il varo del ''tavolo tecnico'' era stato deciso lo scorso 28 ottobre, nel corso della riunione del Comitato Interistituzionale per la gestione idrica che si era tenuto a Potenza. Le due Regioni Basilicata e Puglia avevano convenuto sul fatto che l'indicazione del raddoppio della Canna del Sinni era stata effettuata solo per ottenere i finanziamenti (che potevano essere impegnati solo su opere per le quali esisteva una progettazione definita) ma che si sarebbe poi deciso congiuntamente l'effettivo utilizzo delle somme, con l'obiettivo di finanziare quelle piu' utili al sistema di approvvigionamento idrico delle due regioni.

''L'obiettivo a cui dobbiamo mirare - ha spiegato De Filippo insediando il tavolo tecnico - e' quello dell'efficacia. Se la Puglia, come ha sempre affermato, non aveva pensato a un aumento del prelievo di acqua ma mirava ad ottenere un sistema maggiormente affidabile, dobbiamo studiare e mettere in campo gli interventi che col minimo sforzo consentano il raggiungimento di questo traguardo, consentendo, al tempo stesso, di liberare risorse per potenziare le strutture al servizio dell'economia idrica delle due regioni. E un'attenta analisi tecnica rappresenta il primo passaggio in questo senso''.

Il tavolo tecnico ha iniziato subito a muoversi nella direzione indicata, per volonta' comune a tutti i componenti, ossia le Autorita' di Bacino di Basilicata e Puglia (rispettivamente presenti all'incontro coi segretari generali Mario Cerverizzo e Antonio di Santo), , l'Eipli (col direttore generale Stefano Zoccali, il Provveditorato alle Opere Pubbliche (col delegato del provveditore Ruggero Genovese) Acquedotto Lucano (c'era il Direttore generale Gerardo Marotta) e Acquedotto Pugliese (col direttore tecnico Antonio De Leo). Il primo atto e' stato chiedere all'Eipli tutti i dati tecnici sulla situazione dell'attuale rete di adduzione dell'acqua del Sinni in Puglia per valutare le eventuali necessita' nel corso del prossimo incontro. In quella occasione, a quanto si e' deciso, si valuteranno tutte le opzioni per il piu' produttivo utilizzo delle risorse, con l'obiettivo di giungere in tempi brevissimi alla definizione di un programma condiviso. E proprio per accelerare i tempi e' gia' stato fissato il nuovo appuntamento per il prossimo 6 dicembre.